toro

Ritorno di fiamma

di Edoardo Blandino

NOME: Christian
COGNOME: Vieri
NATO IL: 12 luglio 1973
NATO A: Bologna

Edoardo Blandino

di Edoardo BlandinoNOME: ChristianCOGNOME: VieriNATO IL: 12 luglio 1973NATO A: BolognaALTEZZA: 185 cmPESO: 88 kgRETI IN A: 140Il mercato estivo non è ancora ufficialmente aperto, anche se sembra il contrario viste le fitte trattative che le società stanno portando avanti più o meno alla luce del sole. Il Torino è molto attivo per trovare quei poche elementi da inserire in una rosa che verrà sfoltita. Il punto cruciale della campagna acquisti granata è senza dubbio l’attacco, ruolo in cui probabilmente ci saranno due innesti. L’idea è quella di tesserare una punta giovane e con il fiuto del gol, possibilmente con delle esperienze già positive nella massima serie, ed affiancargli un centravanti esperto che possa anche accettare la panchina e che sia in grado di svezzare e fra crescere il compagno più giovane. Si sono fatti diversi nomi e la pista più calda in questo momento è quella che porta a Christian Vieri. L’affare potrebbe essere conveniente per entrambe le parti perché il giocatore non ha costo del cartellino, non ci sono più grosse pretese di ingaggio ed in granata l’italo-australiano sicuramente troverebbe la giusta motivazione per essere utile alla causa ed incarnerebbe esattamente lo spirito che GDB vuole e che ha sottolineato in conferenza stampa. Già la scorsa stagione il nome dell’attaccante era stato accostato alla squadra di Cairo, ma in realtà – come dichiarò lo stesso Vieri insieme al presidente – fu tutta una montatura dei giornali in seguito ad un sms ironico mandato dal centravanti al numero uno granata.L’attaccante paparazzato sempre con una velina diversa è reduce da una positiva stagione a Firenze, dove si è rimesso in gioco dopo che tutti lo davano per finito. Quando si svincolò dall’Inter per firmare con il Milan in estate e poi a gennaio con il Monaco, si credeva che fosse in cerca del suo ultimo contratto importante: gli acciacchi avevano preso il sopravvento, la forma fisica non era quella dei bei tempi ed i minuti in campo scarseggiavano. L’unica squadra che gli concesse una reale chance fu l’Atalanta: i problemi fisici lo continuarono a perseguitare e con gli orobici scese in campo solo sette volte in stagione segnando due reti. Ma la voglia di giocare fu talmente forte che lo spinse in Toscana agli ordini di Prandelli ed ora potrebbe riportarlo sotto la Mole, proprio dove ha iniziato la sua carriera.

foto da As.com