toro

Ritrovare la fiducia

di Davide Agazzi - A 34 anni, un portiere crede di averle viste quasi tutte. Figurarsi poi se di proprietà del Milan e reduce da una promozione in Serie A con il Siena. Invece, Nando Coppola si è dovuto ricredere....

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - A 34 anni, un portiere crede di averle viste quasi tutte. Figurarsi poi se di proprietà del Milan e reduce da una promozione in Serie A con il Siena. Invece, Nando Coppola si è dovuto ricredere. In questo avvio di stagione, l'estremo difensore granata, insieme a qualche raro elemento, è stato uno dei pochi a non convincere i tifosi, a far sussurrare sempre il proprio pubblico.

Lui è un tipo solare, spensierato, doti fondamentali per sopravvivere quando vivi la tua vita tra due pali e una traversa. Tante incertezze, mai veramente castigate, un po' grazie alla fortuna, che a Torino non si vedeva da anni, un po' grazie ai suoi quattro compagni lì davanti, che sono i migliori del campionato. Contro il Gubbio, l'errore decisivo, la papera che cambia il risultato. Dopo quell'uscita avventata, Coppola non poteva che risalire, non poteva che ritrovare la sicurezza di una lunga carriera.

Così, migliora con l'Empoli, gioca bene a Reggio e diventa decisivo contro il Sassuolo. Non è certo la saracinesca che i tifosi vorrebbero, ma l'anno scorso, con il Siena, ha fatto molti più punti di altri suoi colleghi. Ieri, il duello con Sansone è iniziato nel migliore dei modi. La prima parata dopo pochi minuti, poi qualche tiro dalla distanza, bloccato o deviato in angolo. Difficile credere che il rendimento di Coppola possa migliorare vertiginosamente, l'importante è che il portiere riacquisti fiducia in se stesso. La stessa che aveva quando è arrivato sotto la Mole. Così, in attesa del primo vero miracolo, Coppola rimane il portiere meno battuto del torneo, con o senza grandi parate.