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ROMA-TORINO

E’ stato l’artefice della vittoria più importante della stagione, schierando una formazione coperta che non ha sbagliato nulla, ma non perde l’aplomb e la consueta correttezza.

Redazione Toro News

"E’ stato l’artefice della vittoria più importante della stagione, schierando una formazione coperta che non ha sbagliato nulla, ma non perde l’aplomb e la consueta correttezza.

"De Biasi, il Toro è salvo ?

"E’ presto per dirlo. Rimangono ancora due partite delicate in cui servono la stessa determinazione e l’orgoglio visto oggi. La Roma è stata sfortunata e avrebbe meritato un pareggio, anche perché ha colpito tre pali.

"Bastano 3 punti sulla terz’ultima a due giornate dalla fine ?

"Guardiamo partita dopo partita, cercando di ripetere la gara odierna. Spero di arrivare alla salvezza senza voli pindarici per un obiettivo che sarebbe grandissimo, tutto considerato.

"In caso di salvezza, si aspetta una conferma da Cairo che l’aveva definita il Ferguson del Toro ?

"Non lo so. Adesso l’obiettivo è la salvezza, poi ci sederemo attorno a un tavolo e ne parleremo, a patto che la squadra sia in serie A. Il presidente pare ben disposto, ma la priorità per ora è un’altra.

"Adesso Livorno e Inter…

"Sono due partite una più difficile dell’altra, con le nostre concorrenti che non mollano. Non possiamo permetterci di alzare la testa dal manubrio.

"Cosa pensa delle voci che danno Vieri al Toro l’anno prossimo ?

"Vieri è un grandissimo attaccante che ha risolto i suoi problemi fisici e che sta dimostrando di avere grande voglia di dire la sua. Se sta bene fisicamente, è un giocatore che può dare ancora molto al calcio italiano.

"Potrebbe essere utile al Toro ?

"Certamente, anche perché là davanti abbiamo fatto solo 26 gol, quindi qualche lacuna da quel punto di vista ce l’abbiamo, però gli attaccanti vivono annate particolari. Magari l’anno prossimo girerà benissimo a chi quest’anno è stato molto sfortunato.