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Rosina ‘Bisogna tornare a vincere’

Rosina, innanzitutto auguri! L’arbitro Farina ha provato in tutti i modi a rovinarle il compleanno…

‘Personalmente mi sono arrabbiato per il fallo di mani sul 2-2: dal campo è apparso...

Redazione Toro News

Rosina, innanzitutto auguri! L’arbitro Farina ha provato in tutti i modi a rovinarle il compleanno…‘Personalmente mi sono arrabbiato per il fallo di mani sul 2-2: dal campo è apparso nettissimo, io ero lì vicino, non so proprio come abbia fatto l’arbitro a non vederlo. Riguardando le immagini in tv, mi è apparso chiaro anche l’intervento nel primo tempo, quando eravamo sull'1-0 per noi, ma l’arbitraggio non dev’essere usato come scusante per la mancata vittoria’.Gallo le ha insegnato a battere i rigori?‘Sì, ci siamo allenati insieme e mi ha suggerito qualche trucco, ma (ride rivolto ai giornalisti, ndr) non vi svelo quali sono, altrimenti li scrivete e i portieri si preparano’.Ieri due gol, si è parlato tanto di mercato attaccanti, quando la soluzione era in casa...‘Ultimamente vedo di più la porta, da quando il mister mi ha spostato da esterno per farmi giocare dietro le punte; sono più vicino e tento più spesso la conclusione. Mi rammarica il fatto che le ultime quattro reti che ho realizzato non siano servite a dare i tre punti alla squadra, per fortuna ieri i miei gol ci hanno consentito almeno di non perdere’.Ci racconti la prodezza di ieri sera?‘E’ stata un’azione ragionata, come del resto tutto l’arrembaggio finale. C’è stato un cambio di gioco, poi Gallo mi ha servito una bella palla, io ho solo pensato a stopparla, poi ho calciato a giro sul secondo palo: è andata bene!'.Prova spesso questo tipo di conclusione?‘In allenamento provo a calciare tantissime punizioni, così questo genere di tiro è entrato nel mio repertorio e in partita mi riesce naturale’.Ha sofferto in queste partite in cui è partito dalla panchina?‘Sono sempre rimasto sereno, anteponendo a tutto l’obiettivo della vittoria di squadra. Ultimamente sono alle prese con un fastidio al ginocchio che non mi permette di allenarmi con continuità, soprattutto sui campi pesanti come Orbassano. Dovendo saltare qualche seduta, non riuscivo ad avere l’autonomia per tutti i 90’, così il mister mi inseriva a gara iniziata’.Ora come sta?‘Mi sto ricaricando, dopo aver concluso in affanno il girone d’andata. Prevedevo una flessione, è accaduto anche ai miei compagni, ora però sto decisamente bene’.Come commenta l’arrivo di Abbruscato?‘Posso parlare (chiede sorridendo al responsabile stampa Barile)? Credo che Elvis ci darà una grossa mano in fase realizzativa. E' un ottimo giocatore, ma dovrà conquistarsi la maglia da titolare come tutti gli altri. Contando sul rientro di Muzzi e l’ottima prova fornita ieri da Stellone, direi che davanti ora siamo davvero al completo’.Che giudizio dà del mercato del presidente Cairo?‘Parlo dei numeri. Francamente non mi aspettavo addirittura sei giocatori, è il segnale della gran voglia di serie A che ha la società. Sui singoli non mi esprimo perché non è compito mio, ma ora non abbiamo più scusanti, dobbiamo vincere e basta’.Ieri si è fatto un passo in avanti per uscire dalla crisi?‘Abbiamo dimostrato un gran carattere dopo lo svantaggio, anche se giocavamo in 11 contro 9 non era facile recuperare, siamo stati bravi a giocare la palla, senza buttarla avanti a casaccio. Mancano tante partite e tanti punti, ma non possiamo sederci su questa constatazione, dobbiamo iniziare a fare risultato pieno, ripartendo dal carattere dimostrato contro l’Atalanta’.Per chiudere, chi le ha fatto il complimento più bello per i gol?‘Mio padre, grande tifoso granata, mi ha chiamato per farmi gli auguri e mi ha detto: ‘Non hai fatto ancora nulla, datti da fare!"