Rossettini, dalla C alla A senza sfigurare

di Edoardo BlandinoOgni volta si cercano all’estero giocatori considerati dei talenti veri, che poi risultano dei flop clamorosi nel momento in cui giungono in Italia. Si sguinzagliano osservatori nelle categorie minori in giro per il mondo sperando di trovare qualche gioiellino da sgrezzare o un giocatore di prospettiva a basso costo. Ci si guarda sempre in giro e mai in casa propria, probabilmente perché un nome straniero infiamma di più le fantasie. Eppure nella nostra bella penisola ci sono ragazzi capaci e con ottime qualità che devono solo essere scoperti. Luca Rossettini, difensore centrale classe ’85, arriva dalla C dove giocava nel Padova allenato da Mandorlini. Proprio l’allenatore dei bianco-scudati una volta arrivato a Siena l’ha espressamente chiesto alla società come rinforzo per il mercato. Meno di un milione di euro pagati per la comproprietà di un giocatore che ora vale decisamente di più: alla prima stagione in A il giovanotto nato a Padova ha giocato 25 incontri di cui 20 da titolare senza sfigurare e dimostrando delle belle qualità che non hanno lasciato indifferenti gli operatori di mercato. Poco più di 12 mesi fa giocava in campi stretti, in stadi piccoli, in un calcio profondamente differente da quello che siamo abituati a vedere, ma che ha il pregio di temprarti e renderti umile. Ora, Rossettini, vanta nel curriculum un buon campionato nella massima serie ed anche una presenza nell’Under21 di Casiraghi, avendo esordito il 5 febbraio 2008 nell’amichevole contro i pari età dell’Olanda. E’ ancora giovane, ma di buona prospettiva, ideale per i progetti del Toro, che si è stancato di comprare giocatori a fine carriera. Su di lui si stanno informando diversi club, ma per ora siamo solo agli inizi, non c’è ancora nessun interesse concreto. Poi, dopo la fase di studio, si passerà alla formulazione di vere offerte ed a quel punto i granata, se decideranno di puntare su questo giocatore, non dovranno farsi cogliere impreparati.

(foto: goal.com)