Rossi: ”I tifosi stiano sempre vicini alla squadra”

Una serata perfettamente riuscita, anche a parere di Ezio Rossi: “Sì, io credo che queste siano manifestazioni importanti soprattutto per la causa. Poi ci si diverte, e penso si sia divertita anche la gente; é importante dire grazie a tutti quelli che c'erano, Torino ha risposto presente nel momento in cui c'é stato da aiutare qualcuno”.Parlando del Toro di oggi, ci sono sempre problemi in casa granata. “Purtroppo é così. Chiaramente, la storia e questo milione di tifosi, ipotetico ma anche reale, meriterebbe di più. Ma il calcio non é facile, non é facile costruire qualcosa di duraturo, il Torino e la sua maglia hanno un peso che rende tutto un po' meno semplice; però, comunque, mi auguro che il Toro insieme alla sua gente possa al più presto risalire dove gli compete, ma ci vuole la consapevolezza che bisogna sempre stare vicino alla squadra qualunque cosa succeda”.Peraltro, da allenatore, lo stesso Rossi ha vissuto un anno di gravi preoccupazioni, e di contestazioni. “Molto. Per noi però fu ancora peggio; non dimentico che questo stadio era chiuso per lavori, ma fuori noi avevamo due camionette della polizia fisse, e tre uomini della Digos negli spogliatoi. Era un ambiente surreale, se ci ripenso, dove le difficiltà si sono moltiplicate. L'anno dopo, con un pizzico di serenità in più, riuscimmo... non io, purtroppo, perché venni esonerato a due giornate dalla fine... ma la gente del Toro riuscì, sapendo soffrire come é capace, a riconquistare quella Serie A che poi venne tolta per anni motivi. Nell'epoca recente del Torino ci sono queste annate difficili, ma se la gente sa stare vicina alla squadra nei momenti duri, poi i risultati arrivano”.

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