"Primo tempo chiuso in vantaggio da un Torino cinico. Sono solo due le vere, limpide occasioni da rete costruire dalla squadra di Colantuono, entrambe in pochi minuti: prima sono Bianchi e Gasbarroni a scambiarsi i ruoli, con il primo a portare palla e a lanciare il secondo: bell’inserimento, avversario saltato, portiere che esce lasciando aperti metri di porta, e Gas che conclude nel peggiore dei modi calciando male e alto. Poi, allo scoccare del quarto d’ora, Di Michele compie un movimento simile a quello fatto prima dal numero 14 allungandosi un po’ la palla dopo aver saltato il portiere in uscita; prima che la palla esca sul fondo, tocco delizioso per l’accorrente Diana, tiro di prima intenzione e palla in rete. Di Michele non esulta, Diana fa quasi altrettanto, ma il resto della squadra e la Maratona itinerante lasciano esplodere la propria gioia.Per qualche minuto, la Salernitana è annichilita. Poi, pian piano emerge dal guscio e inizia ad attaccare; similmente a quanto accaduto contro l’AlbinoLeffe, si generano spesso salvataggi confusi da parte della difesa granata. Ma sempre salvataggi sono, e la porta rimane inviolata. Perfino quando Ogbonna e Sereni non si capiscono, su un lancio lungo, e il portiere d’istinto rimedia all’ultimo. Con qualche affanno il Toro controlla le sfuriate salernitane, il portiere (escluso l’episodio descritto) non è costretto a un superlavoro, ed i granata (quelli ospiti) danno l’impressione di poter colpire in contropiede in virtù del maggior tasso tecnico.
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Salernitana-Toro 0-3 Altra prova di forza
Primo tempo chiuso in vantaggio da un Torino cinico. Sono solo due le vere, limpide occasioni da rete costruire dalla squadra di Colantuono, entrambe in pochi minuti: prima sono Bianchi e Gasbarroni a scambiarsi...
"Secondo tempo. La ripresa si apre con due cambi in 120 secondi, per Colantuono. Vailatti rimane negli spogliatoi, sostituito da Zanetti; quindi, un problema costringe Loria ad abbandonare il campo in favore di Zoboli, esordiente (gran bell’esordio).I primi dieci minuti di ripresa non lasciano intuire i fuochi d’artificio che arriveranno, risultando in effetti abbastanza soporiferi. Poi, uno scatto: Di Michele-Gasbarroni-Diana, conclusione a botta sicura respinta da un difensore, quanto basta per ricordare che gli undici di Colantuono sono, semplicemente, più forti. E anche molto sicuri dei propri mezzi. Pochi minuti, ed ecco il naturale raddoppio, con tocchi di Bianchi e Diana prima dello show personale del capitano: DdM appoggia in rete dopo aver dribblato stretto il portiere, e non esulta. Non si abbassano i ritmi, la Salernitana ci prova ancora, ma non punge: Ogbonna svetta su ogni pallone, Zoboli fa decisamente bene, anche se l’andazzo della gara di certo li aiuta.Tra il 34’ e il 36’ del secondo tempo, altra rapida quanto chiara dimostrazione di superiorità ospite: Di Michele e Gasbarroni confezionano assist e tiro splendidi, una questione di centimetri fa sì che la palla colpisca il palo senza finire in rete. Gas viene sostituito da Vantaggiato, che 30 secondi dopo l’ingresso in campo manda in gol Bianchi, al 5° centro in altrettante gare. Un altro giro di lancette, e i padroni di casa restano in dieci; la partita finisce qui. L’arbitro non concede un secondo di recupero, la Salernitana resta a zero punti, il Toro trova il terzo 3-0 e una nuova consapevolezza della propria forza.
"(foto M.Dreosti)
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