Sampdoria-Torino 1-2. Marassi è granata

nostri inviati a GenovaSacchetto / Crocifisso

SECONDO TEMPO. Strigliati da Ventura o semplicemente ringalluzziti dal vantaggio. Fatto sta che il Torino entra in campo con un piglio diverso, decisamente più pimpante. Sono i granata a fare la partita, nonostante la Samp, ogni qualvolta si affacci dalle parti di Coppola, riesca a rendersi pericolosa. Al 7' Ventura manda in campo Ebagua per Suciu (per il centrocampista sospetto problema al flessore): è un Toro a trazione anteriore, per la contemporanea presenza in campo di Bianchi e Antenucci. Cambia anche il centrocampo granata: fuori Vives e Steva, dentro Basha e Surraco. Alla mezz'ora il meritato vantaggio: bellissima azione di Antenucci (lanciato da Parisi), assist al bacio per Bianchi. Il capitano, freddo, decisivo, batte Da Costa, per il delirio granata. Samp ancora una volta ammutolita. Atzori prova a cambiare l'assetto della sua squadra, ma il Toro si difende e riesce a creare qualche pericolo. Ma la musica, rispetto al primo tempo, è cambiata. Anche il pubblico sembra non crederci più. E così, al termine dei tre minuti di recupero, il Toro è ancora in vantaggio. Samp al tappeto, i granata tornano a casa con tre punti pesantissimi. Dopo 18 anni Marassi si tinge di granata.