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Sassuolo-Torino, l’ex obiettivo Defrel guida il rattoppato attacco neroverde

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - DECEMBER 18:  Gregoire Defrel (L) of Sassuolo competes for the ball with Cristian Ansaldi of Inter during the Serie A match between US Sassuolo and FC Internazionale at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on December 18, 2016 in Reggio nell'Emilia, Italy.  (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Focus on / La squadra emiliana è decimata degli infortuni e le assenze del reparto offensivo, Berardi su tutti, hanno pesato molto fin qui

Nicolò Muggianu

Il match di Reggio Emilia è alle porte e le due squadre si stanno preparando al meglio per arrivare pronti alla gara di domenica prossima. Nella mente del tecnico neroverde, in particolar modo, c’è ancora qualche dubbio da sciogliere dovuto ai tanti giocatori indisponibili e infortunati. Il Sassuolo infatti è stato fin ora molto sfortunato da questo punto di vista e il recupero di tutti i suoi effettivi appare ancora lontano.

TANTI GLI INDISPONIBILI - La stagione del Sassuolo è stata fin ora fortemente influenzata dagli infortuni. Anche contro il Toro saranno molti gli assenti: Magnanelli, Biondini, Duncan, Missiroli, Gazzola e Cannavaro sono ancora alle prese con problemi fisici e gli squalificati Pellegrini e Mazzitelli non saranno, per forza di cose, del match. Non saranno dunque pochi i grattacapi per il tecnico neroverde Di Francesco che dovrà pensare a una mediana e un attacco piuttosto rimaneggiati e ricchi di volti nuovi. A centrocampo l'unico titolare di ruolo sarà Sensi, al rientro dall'infortunio, e in attacco invece potrebbero pesare molto le assenze di Berardi e Politano.

4-2-3-1 - Con ogni probabilità il tecnico emiliano Eusebio Di Francesco schiererà un 4-2-3-1 inedito e riadattato. La linea offensiva potrebbe essere composta, sulla trequarti, da Ricci-Defrel-Ragusa che agirebbero da rifinitori per l'unica punta Matri. Ancora sulla via del recupero invece Domenico Berardi che potrebbe figurare tra i convocati del match di domenica contro il Torino ma difficilmente scenderà in campo. La situazione del giovane esterno classe '94 è dunque ancora da monitorare e la partita di domenica contro il Toro sarà per lui, più che altro, una buona occasione per riassaporare il clima partita anche se solo dalla panchina.

La squadra emiliana arriverà dunque al match di domenica prossima con qualche indisponibilità di troppo e il Torino, per continuare la sua cavalcata europea, dovrà approfittarne e portare a causa i tre punti in palio.