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Scaglia il più utilizzato in Lega Pro

di Ivana Crocifisso

L'appuntamento con i talenti granata che hanno spiccato il volo verso altri lidi, pronti a combattere per un posto nel calcio professionistico, continua anche questa settimana. C'è chi si...

Redazione Toro News

di Ivana Crocifisso

SIMONE BENEDETTI. Il difensore, figlio d'arte è, come Scaglia a Bassano, un punto fermo del Gubbio. Sedici le presenze su diciotto incontri, tanto da soffiare il posto a quello che all'inizio dell'anno era considerato il titolare. La scelta di non tornare a Torino quest'anno, per potersi fare prima le ossa in una squadra di B, si sta rivelando al momento vincente.

NICOLÒ SPEROTTO. Il terzino (nella foto), in comproprietà tra Toro e Reggiana, è stato costretto a fermarsi per un problema al polpaccio. Non convocato, dunque, e assente nella gara che ha visto soccombere la squadra di Reggio Emilia. Ma anche Sperotto, così come Scaglia, si è pian piano guadagnato la stima del suo allenatore. Ha cominciato con un rosso, subito al pronti via, qualche panchina, poi finalmente più di una partita da titolare. Posto che, polpaccio permettendo, è pronto a riprendersi.UMBERTO MIELLO. Spesso la stima non basta per non fare panchina o, ancor peggio, tribuna. Umberto Miello, promettente esterno offensivo classe '92, ha quella di Ramella. Ma lo spazio che sta trovando, al di là degli infortuni, è decisamente poco rispetto al suo valore. Oltretutto i comaschi non perseguiranno più la strada dei fuoriquota, rinunciando di fatto ai contributi previsti. Questa sera il suo Como giocherà il posticipo di campionato contro il Monza, e Miello figura tra i venti convocati. PIERPAOLO TARASCHI. Vale il discorso fatto per Miello. Anche l'altro ex esterno della squadra di Asta sta trovando poco spazio, chiuso da qualche compagno. Assente nell'ultima gara dei suoi in una Spal che per via della penalizzazione per le scadenze non rispettate ha anche perso il diritto ai contributi per l'utilizzo dei giovani. GIANMARIO COMI. È il bomber che abbiamo conosciuto qui a Torino, e nonostante l'assenza per squalifica sabato nell'incontro con il Varese è il capocannoniere della squadra, con nove gol all'attivo. Anche in rossonero non ha perso il fiuto per il gol che lo ha sempre caratterizzato.

(foto M. Dreosti)