Lavorare duramente e con costanza per recuperare da un infortunio e, proprio quando si arriva a scorgere la luce in fondo al tunnel, ricadere in un altro accidente fisico è senza dubbio snervante e logorante.
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Se il buongiorno si vede dal mattino
Lavorare duramente e con costanza per recuperare da un infortunio e, proprio quando si arriva a scorgere la luce in fondo al tunnel, ricadere in un altro accidente fisico è senza dubbio snervante e logorante.
Sergiu Suciu durante...
Sergiu Suciu durante il ritiro maltese, che doveva proprio servire alla squadra per lavorare a temperature meno rigide, ha purtroppo dovuto rifare i conti con quel bicipite femorale che da settembre non gli dà pace. Prima al destro poi al sinistro, l’eclettico centrocampista continua ad accusare fastidio più o meno gravi che gli hanno impedito di far vedere quello di cui è capace.
Ciò che il Toro, i tifosi e lo stesso Sergiu, vorrebbero evitare è vivere una parabola che ricordi quella di un certo Tommaso Vailatti: un giovane cresciuto nel vivaio granata mai sbocciato veramente, un rimpianto fatto di poche gioie, tanta fatica e scarsi riconoscimenti.
Suciu ha dimostrato a Ventura, e prima di tutto a se stesso, di meritarsi di far parte di questo gruppo e solo perché in questo momento i guai fisici gli impediscono di dare il massimo per la squadra, la forza di volontà del giovane romeno deve prevalere e dargli forza, per poter tornare in primavera a dare il suo importante contributo alla causa granata.
(Foto: M. Dreosti)
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