dal nostro inviato a LecceCarlo Quaranta
toro
”Se non ci fossero problemi, non sarei qui”
dal nostro inviato a Lecce
Carlo Quaranta
Esordio più fortunato, in senso letterale, non avrebbe potuto verificarsi per Mario Beretta. Che, come ormai sanno tutti, non era...
"Esordio più fortunato, in senso letterale, non avrebbe potuto verificarsi per Mario Beretta. Che, come ormai sanno tutti, non era in panchina, ma comunque ha mandato in campo la squadra.Mister, iniziamo bene.Una vittoria di buon auspicio, e certo la fortuna aiuta; ma io sono ancora in credito con la buona sorte, in generale. Ho apprezzato comunque molto, in alcuni momenti, la capacità di applicarsi e di sacrificarsi di diversi giocatori, come Bianchi e Di Michele che sono tornati a difendere.Il Gallipoli, comunque, vi ha spesso messi in difficoltà.Ammetto che abbiamo sofferto un po', specialmente nel primo tempo, dove però loro hanno creato meno; nella ripresa ho visto un Toro migliore, nonostante le occasioni degli avversari noi siamo andati più volte vicini al raddoppio. Certo, abbiamo anche rischiato.Ha trovato un Toro ancora malato o convalescente?Ho trovato il Toro che mi aspettavo di trovare; con delle difficoltà, probabilmente. Se così non fosse stato, stareste ancora parlando con Colantuono, intendo dire.Come mai alcune scelte un po' sorprendenti? I terzini, Loviso, Belingheri...?Non mi era possibile schierare Colombo: ha avuto una settimana difficile, non ha lavorato al meglio, ha vissuto un lutto e saltato la rifinitura. Pisano l'ho scelto perchè l'ho visto bene, lo conosco e so quali sono le sue doti, è più bravo a contenere e volevo uno con le sue caratteristiche; devo dire che Rubin ha fatto bene, quando è entrato. Loviso mi era parso molto motivato, e me l'ha confermato.Cosa non le è piaciuto, in campo?Sono rimasto colpito, non piacevolmente, dal vedere che la palla gira molto lentamente. Ora, indipentemente dagli interpreti deve girare più rapida, su questo dovremo lavorare, lavorare e lavorare....La scelta del modulo? Ha fatto di necessità virtù?Sì, sono arrivato da pochi giorni e mi sono fidato di quello che era stato fatto in precedenza. Ho buoni giocatori che possono adattarsi a moduli diversi, ora bisognerà conoscerli meglio.Il Gallipoli sulle fasce vi ha messi in difficoltà.Io preferisco che le squadre avversarie creino di più sulle fasce che al centro, se proprio si deve subire; al centro si va in porta, sulle fasce spesso non succede nulla, non si crea un pericolo immediato per la propria porta.Questo, però, vale per la fase difensiva, mister; ma per quella offensiva?Vale lo stesso discorso. Bianchi ha tante qualità, non solo quelle aeree, e può essere sfruttato in diversi modi. Anche in attacco, preferisco costruire il gioco centralmente, laddove si tira in porta, che con la ricerca ossessiva dei cross dalle corsie laterali. E siamo già riusciti a disimpegnarsi in alcuni contropiede.Che però, a quel punto, vanno sfruttati meglio...Questo è vero, avremmo potuto chiudere ben prima la partita.
"(foto M.Dreosti)
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