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Sentenze incredibili

di Igor Stasi

Come si suole dire ''piove sempre sul bagnato'' . La sentenza del Giudice sportivo che ha emesso le squalifiche per la prossima giornata di campionato arriva come una mazzata dopo una...

Redazione Toro News

di Igor StasiCome si suole dire ''piove sempre sul bagnato'' . La sentenza del Giudice sportivo che ha emesso le squalifiche per la prossima giornata di campionato arriva come una mazzata dopo una settimana in cui è andato tutto storto.Tre giornate di squalifica per Leon per uno schiaffo ad un avversario a gioco fermo, e a sorpresa due turni di stop per Simone Loria reo secondo il referto del direttore di gara, in aggiunta al fallo da ammonizione di ''avere, al 32° del secondo tempo, all'atto dell'espulsione, uscendo dal terreno di giuoco, contestato platealmente l'operato arbitrale, imprecando e danneggiando con un pugno un cartellone pubblicitario; infrazione quest’ultima rilevata da un collaboratore della Procura federale''.Se si volesse essere un po’ pignoli si potrebbe ironicamente affermare che se gli arbitri fossero altrettanto attenti e precisi quando devono giudicare quello che avviene in campo piuttosto che per quello che avviene fuori la nostra sarebbe una classe arbitrale di altissima qualità, e che se i collaboratori del direttore di gara avessero aiutato quest’ultimo a notare certe provocazioni dei giocatori dell’Ancona, tanto quanto lo hanno aiutato per vedere il pugno sul cartellone pubblicitario del centrale granata, forse il match non sarebbe stato così inutilmente nervoso.Ma gli errori si pagano e il comportamento dei due giocatori del Toro è stato assolutamente deprecabile e da condannare, quindi qui non si vogliono assolutamente accampare scuse o alibi. Anzi è necessario che i ragazzi di Colantuono riversino in campo la loro rabbia e la loro determinazione giocando a calcio e non lasciandosi andare in escandescenze. Quando poi questi comportamenti vengono tenuti non da giocatori alle prime armi, ma da professionisti di una certa esperienza e con parecchi anni alle spalle allora questo fatto è ancora più grave, siccome dovrebbero essere un esempio e una sicurezza per gli elementi più giovani.Che questo serva da lezione sin dalla prossima gara, da oggi la cattiveria va usata solo sul campo per battere gli avversari, non cedendo alle provocazioni di chi sa come colpire i punti deboli del carattere di alcuni giocatori granata. Anche perché poi, quando c’è da punire il Toro, difficilmente viene usata la mano leggera e lo stesso metro di giudizio per falli di uguale entità ma commessi con maglie di colore diverso.