toro

Sereni ko, ma il Toro ora è più tranquillo

In parole povere si dice “imbottirsi di medicine”: questo è quanto farà Matteo Sereni nei prossimi giorni, oltre a sottoporsi a frequenti massaggi. Cure farmacologiche e fisioterapiche sono quelle...

Redazione Toro News

In parole povere si dice “imbottirsi di medicine”: questo è quanto farà Matteo Sereni nei prossimi giorni, oltre a sottoporsi a frequenti massaggi. Cure farmacologiche e fisioterapiche sono quelle cui si affida il numero 1 granata per recuperare dall'infortunio alla schiena che l'ha bloccato nell'immediato prepartita di Bergamo; anche se, in realtà, il termine “infortunio” è improprio per un problema che è congenito alla schiena del potente atleta. La sciatalgia è acuta, il dolore si fa sentire, i tempi di recupero potrebbero allungarsi, o per lo meno si potrà evitare di forzarli.Anche perché il Torino non sente più un'urgenza così pressante: fare a meno di uno dei portieri più forti a livello nazionale è certo una perdita, ma per lo meno contro l'AlbinoLeffe si è scoperto che l'alternativa a Sereni lascia comunque tranquilli. A Morello non si chiederanno, non obbligatoriamente, ulteriori miracoli, ma di continuare a “trasmettere tranquillità alla difesa”, come diceva ieri Zoboli. Cosa che, in granata, non è pressoché mai riuscita ad Alex Calderoni, che pure ieri sera, con la nuova maglia della Triestina, ha parimenti respinto un tiro dagli undici metri. Lui ora è felice, il Torino anche, Morello di più.

(foto M.Dreosti)