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Sereni partita a due facce

di Igor Stasi

E’ sempre stato fino a ieri pomeriggio il migliore in campo, e in questa stagione (paradossalmente anche ieri) ha salvato molte volte il risultato evitando al Torino gol che...

Redazione Toro News

di Igor StasiE’ sempre stato fino a ieri pomeriggio il migliore in campo, e in questa stagione (paradossalmente anche ieri) ha salvato molte volte il risultato evitando al Torino gol che sembravano fatti, ma la partita di ieri per Matteo Sereni può considerarsi un match a due facce, una che si può distinguere prima del secondo minuto del primo tempo e un’altra dal gol subìto in poi.Semplicemente incredibile il gol incassato a freddo, con il tiro di Gabionetta che parte indisturbato (nemmeno un giocatore granata che tenta il contrasto) e che si insacca con San Matteo immobile ed in ginocchio (nel vero senso della parola) come se non avesse visto nemmeno il tiro partire e si fosse buttato dalla parte opposta. Nessuna immagine televisiva è riuscita a spiegare quello che è capitato al numero uno del Toro, che sia scivolato o che non abbia visto partire il tiro questo non lo sa nessuno. Sta di fatto che forse in quell’azione tutti (e non solo Sereni) potevano fare di più per evitare un gol su un tiro non certo irresistibile, senza contare che poi c’è stata tutta una partita in cui si sarebbe potuto recuperare il risultato e questo non è avvenuto.Da quel momento in poi è tornato il vero Sereni, quello che diventa una saracinesca, salvando la porta dal raddoppio crotonese in svariate occasioni sia nel primo che nel secondo tempo con interventi acrobatici e anche una parata di piede.Questo per sottolineare che all’estremo difensore granata non si più buttare la croce addosso, per l’importanza che ha rivestito in tutto questo campionato e per le partite che verranno. Gli errori li compiono tutti, e se il Torino è in questa situazione non è soltanto per gli errori che si fanno in campo o in panchina. Ieri si sono visti tutti i limiti tecnici di questa squadra che se vorrà raggiungere la Serie A dovrà soffrire e faticare come una provinciale, ma che magari avrebbe potuto fare una stagione più tranquilla se a tempo debito fossero stati fatti quegli accorgimenti che avrebbero colmato alcune lacune tecniche che ieri si sono viste limpidamente.

(Foto Dreosti)