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Sfide: Recoba vs Leon

di Paolo Morelli

Entrambi hanno avuto il compito di dare fantasia al reparto avanzato delle loro rispettive formazioni e raramente si sono incrociati in mezzo al campo. Gioca solo un tempo Recoba, ma...

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

Entrambi hanno avuto il compito di dare fantasia al reparto avanzato delle loro rispettive formazioni e raramente si sono incrociati in mezzo al campo. Gioca solo un tempo Recoba, ma ne abbiamo abbastanza così, tutta la partita per Leon, il quale non sfodera certo una delle sue migliori prestazioni, ma resta comunque sulla sufficienza. Un leggero calo – del resto accettabile – per il giocatore rossoblu, mentre si potrebbe quasi parlare di una vera e propria involuzione per il granata. Quest’ultimo è apparso parecchio confuso e in certi casi timoroso, molto irrequieto, a dispetto di una maggiore lucidità del trequartista genoano.Recoba – Per lui si tratta di una delle peggiori prestazioni dell’intero campionato, se non la peggiore. Gioca al fianco di Di Michele, schierato come prima punta, e dovrebbe supportarlo in fase offensiva facendo quello che dovrebbe fare un fantasista, cioè creare le occasioni, inventare. L’uruguaiano invece fa tutt’altro, e in certi casi si ritrova a centrocampo non si sa bene perché, lontanissimo da Di Michele. Litiga con Novellino che gli dice di giocare più avanzato. Non azzecca un passaggio che sia uno e – quando riceve palla in area – invece di crossare come l’azione avrebbe suggerito, pensa bene di fermarsi facendosi recuperare da due difensori avversari. Rimedia una delle ammonizioni più inutili della Storia. Subisce un presunto fallo e, invece di continuare a correre (attività per la quale ci risulta sia lautamente pagato), si ferma appositamente per inveire contro l’arbitro. Quando se avesse fatto qualche passo in più avrebbe con ogni probabilità ricevuto palla in un’ottima posizione, invece l’azione sfuma e l’arbitro gli sventola in faccia il cartellino giallo. Salterà l’Inter, ma forse è meglio così. Nell’intervallo resta negli spogliatoi. Voto: 4.Leon – Non si può dire che sia stato determinante, ma sicuramente il giocatore rossoblu ci mette molto impegno. Nel primo tempo svaria un po’ ma è impreciso, cerca di battere tutte le punizioni che può con esiti poco convincenti. Ma fa salire la squadra ed è di grande supporto a Borriello, che comunque di supporto sembra ne abbia avuto poco bisogno. Sfiora la traversa su punizione, poi però si fa ammonire per un pestone a Motta. Ma è uno dei pochi giocatori a non essere diffidato. Nel secondo tempo cresce decisamente. Dopo l’ingresso di Di Vaio, che gli da una grossa mano schierandosi sulla destra, riesce a fare qualcosa in più, arrivando anche alla conclusione con maggiore frequenza. Sfiora il gol un minuto prima del vantaggio dei padroni di casa, poi scalda le mani a Fontana su punizione. L’intramontabile “Jimmy” eviterà l’onta della goleada deviando sul palo un suo grandissimo tiro, che avrebbe allargato ulteriormente un risultato già di per sé parecchio pesante. Gioca fino alla fine con continuità. Voto: 6.