di Edoardo Blandino
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Sfide: Rubin vs Balzaretti
di Edoardo Blandino
La sfida non era propriamente una di quelle messe in risalto dai giornali nazionali, eppure, una c’è stata: Rubin contro Balzaretti. Il passato...
"La sfida non era propriamente una di quelle messe in risalto dai giornali nazionali, eppure, una c’è stata: Rubin contro Balzaretti. Il passato ha confronto con il presente e futuro dei granata. Da una parte il Traditore, colui che proprio nel momento più difficile della storia del Toro passa agli storici rivali bianconeri, dall’altra un ragazzo umile che a forza di prestazioni positive e poche parole si è guadagnato la fiducia di tutta la piazza. Rubin è giovane e del Grande Torino conosceva poco o nulla, ma ha capito l’importanza della storia per questo club ed è sempre stato presente in ogni occasione extracalcistica, a differenza del rivale che ha preferito voltare le spalle alla maglia granata. Il duello in partita viene vinto dal rosanero. Non si registrano prestazioni brillanti né da una parte né dall’altra, ma alla fine chi vince ha sempre ragione e il Palermo ha conquistato i 3 punti.
"Rubin – Il nuovo modulo viene digerito male dalla squadra. Diana gioca al suo fianco, ma non è un interno di centrocampo e a volte i due si pestano i piedi. La sinistra è la fascia debole dove il Palermo non ha timore di affondare. Il ragazzo di Bassano del Grappa sembra spaesato: fatica a difendere e non riesce a spingere. Le due settimane a disposizione di Camolese non sono state sufficienti per mettere in campo un 3-5-2 affidabile e il cambio di modulo nella ripresa ne è la prova. Ma intanto Rubin soffre e la colpa non è solo sua. Voto: 5
"Balzaretti – L’ex di turno vince il confronto contro il collega granata. A dire il vero lo vince non tanto per meriti proprio, quanto per i demeriti globali del Torino. Sulla fascia controlla diligentemente senza correre particolari pericoli. Non affonda sempre, ma in fase offensiva mette a referto un tiro telefonato nella ripresa. Per il resto si limita a controllare. Una partita senza infamia e senza lode che alla fine vale tre punti fondamentali per la lotta Uefa. Voto: 6
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