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Sgrigna, prova superata

di Igor Stasi

Il Toro ieri pomeriggio ha superato una prova importante, recuperando un match che sembrava perso dopo essere passato in vantaggio e in pochi minuti raggiunto e sorpassato...

Redazione Toro News

"di Igor StasiIl Toro ieri pomeriggio ha superato una prova importante, recuperando un match che sembrava perso dopo essere passato in vantaggio e in pochi minuti raggiunto e sorpassato da un Modena che si trovava avanti più per i demeriti della retroguardia granata che per i meriti degli attaccanti gialloblù.Ma questi tre punti assumono maggior valore anche considerando le condizioni in cui l’undici di Lerda si presentava per questo match, ossia privo delle due punte centrali, Bianchi (per infortunio) e Pellicori (per squalifica), giocatori fondamentali per dare quella profondità e quella pericolosità alla fase offensiva granata.Mister Lerda, prendendo una decisione molto discussa e scomoda, ha scelto di rinunciare a Comi per affidare l’intero attacco a Sgrigna, che prima punta non è ma che si è dovuto adattare alla necessità del momento. Bisogna dire che l’ex vicentino ha dato veramente tutto, correndo come un pazzo in ogni zona dell’attacco granata, aprendo spazi anche per gli esterni Scaglia e Lazarevic che sono andati anche loro vicini alla rete.E’ stata una prova generosa e sicuramente positiva considerando che è sua la prima rete del Toro, quella che ha dato l’illusione di una partita in discesa prima della momentanea rimonta e sorpasso dei canarini. L’unica nota stonata è il rigore fallito negli ultimi minuti del primo tempo, errore che avrebbe potuto pesare tantissimo sulle teste dei giocatori in avvio di ripresa.Invece tutto è finito nel migliore dei modi, con i granata che hanno disputato una ripresa interamente all’attacco raggiungendo e successivamente sorpassando gli avversari con la doppietta di un redivivo D’Ambrosio. Bisogna comunque sottolineare che, nonostante il gran lavoro di Sgrigna, un Toro senza una punta centrale di peso ha sicuramente maggiori problemi a realizzare e risulta quindi un po’ spuntato.Infatti i due gol di D’Ambrosio sono venuti su due calci d’angolo, quindi su azioni di palla inattiva, mentre su azione manovrata, i ragazzi di Lerda hanno sempre fallito di poco l’ultimo tiro in porta o l’ultimo passaggio. Viene quindi utilissimo il ritorno di Pellicori, e speriamo presto, la guarigione di Bianchi, soprattutto ora che il Torino gioca con due esterni, Scaglia e Lazarevic che hanno aumentato il numero di cross in area avversaria, assist che sarebbero perfetti per i due centravanti granata.

(foto M.Dreosti)