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Torino, a Minsk cresce l’intesa Zaza-Belotti: a “rimetterci” è Millico

Focus on / Belotti sempre più a suo agio anche nelle vesti di rifinitore: così il gallo può coesistere con Zaza

Nicolò Muggianu

Belotti e Zaza: adesso ci siamo davvero. Continua a crescere l’intesa tra i due attaccanti del Torino, sempre più a loro agio anche in coppia. Con Iago Falque ancora fermo ai box (difficilmente lo spagnolo recupererà per la doppia sfida contro il Wolverhampton) e in attesa del tanto atteso trequartista dal mercato, Mazzarri continua a lavorare per affinare l’intesa tra i due bomber che ha a disposizione. Con qualche novità.

E MILLICO? - Tutti felici, o quasi. Se da un lato Mazzarri può godersi gli evidenti progressi di intesa tra Zaza e Belotti, dall’altro c’è il rammarico di Millico che - dopo il 5-0 dell’andata - avrebbe forse meritato una chance dal primo minuto. Ma, nonostante le belle parole spese da Mazzarri alla vigilia di Shakhtyor-Torino nei confronti dell’ex stella della Primavera, le priorità del Torino al momento sono altre. L’obiettivo del tecnico toscano è infatti quello rodare il più possibile la coppia Zaza-Belotti con la consapevolezza che, con Iago Falque ancora fermo ai box, molto probabilmente toccherà ancora a loro portare sulle spalle il peso dell’attacco. Anche contro il Wolverhampton. Millico può aspettare, con la consapevolezza della stima e della fiducia che Mazzarri ripone nei suoi confronti.

PROVA DEL 9 - Ecco spiegato allora il perché della scelta di Mazzarri di schierare dal 1’ il duo Zaza-Belotti, anche dopo il 5-0 dell’andata. Il tecnico cercava risposte, che puntualmente ha potuto riscontrare nella crescente intesa tra i due e non solo. Anche nell’evoluzione di Belotti, sempre più uomo squadra e meno rifinitore puro. È un Gallo del tutto nuovo quello visto a tratti, nel finale di primo tempo e a metà ripresa, nel match di ritorno contro lo Shakhtyor. Non solo attacco della profondità, ma anche tante iniziative volte a favorire la penetrazione dei compagni. Di Zaza in primis, andato vicinissimo al gol del potenziale vantaggio a iniziò gara proprio su suggerimento di Belotti. Contro il Wolverhampton sarà la prova del nove: dopo Debrecen e Shakhtyor, il duo Zaza-Belotti è atteso dall’esame più difficile; il primo della stagione contro una squadra di alto livello.

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