Si torna all’Olimpico, dove i granata volano

Ventun giorni dopo la splendida affermazione ai danni della Sampdoria, lunedì sera il Torino tornerà in campo davanti ai propri tifosi per provare a dare un altro scossone importante alla classifica. Di fronte un Verona che quando gioca in trasferta ha un ruolino di marcia decisamente differente rispetto alle gare interne. L'ultimo successo ottenuto lontano dal "Bentegodi" risale al dicembre scorso, più precisamente a Livorno. Da quel giorno appena due punti in cinque gare esterne, con le sconfitte di Pescara, Sassuolo e Genova.

Sulla carta, quindi, un match ampiamente alla portata per i granata, che possono contare su di un record invidibiale: quello cioé di unica squadra imbattuta in casa in serie B. Delle quattordici partite disputate all'Olimpico il Toro ne ha vinte dieci e pareggiate quattro, per un totale di 34 punti, che equivalgono ad una media di quasi 2,5 a gara. In queste partite sono stati 21 i gol realizzati (quarto attacco casalingo della B, alle spalle di Pescara, Reggina e Juve Stabia) e otto quelli subiti (miglior difesa). Nel conteggio totale esterno il Verona ha collezionato sei successi, tre pareggi e cinque sconfitte, con sedici reti realizzate e altrettante incassate.

Se nel Toro il cannoniere è Antenucci con sette reti, tra le fila gialloblù è curiosamente un centrocampista il maggior realizzatore: Hallfredsson (foto M.Dreosti), a quota sei, seguito a ruota da Pichlmann e Gomez (cinque reti). Guardando, infine, alle statistiche di squadra, il Toro si conferma in vetta nella speciale graduatoria del possesso palla mentre il Verona è quinto. Granata in rimonta anche nelle conclusioni totali: 14,5 in media a partita, dietro solo al Pescara.