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”Siamo ancora poco cinici e troppo disattenti”

di Blandino e Crocifisso

Come sempre accade alla vigilia del match si presenta davanti ai cronisti mister Lerda. Il tecnico del Torino commenta il momento...

Edoardo Blandino

"di Blandino e Crocifisso

"Come sempre accade alla vigilia del match si presenta davanti ai cronisti mister Lerda. Il tecnico del Torino commenta il momento positivo della squadra e racconta le sue impressioni prima della partita di domani a Piacenza.

"Si inizia con la situazione infortuni: “Iunco è convocato. Sta bene ed è tornato a disposizione. Non ha ancora i minuti nelle gambe, quindi devo valutare bene se utilizzarlo fin dall’inizio, a partita in corso, oppure non impiegarlo proprio. Garofalo e D’Ambrosio stanno tutti e due bene. In settimana non si sono allenati regolarmente, ma è stato più che altro una precauzione. Garofalo ha avuto un problemino e allora si è deciso di andare cauti, mentre D’Ambrosio non stava già bene prima della partita di sabato scorso, ha chiuso la gara bene, ma anche per lui abbiamo preferito evitare di forzare. Gasbarroni, anche lui come gli altri, sta bene. A volte l’ho impiegato dall’inizio come a Crotone, a volte a gara in corso. Alcune volte ha fatto bene, altre volte un po’ meno bene. Vedremo se impiegarlo. Di Cesare è recuperato”.

"Si parla poi della sfida di domani: “Torna disponibile Pellicori, ma non ho ancora deciso se schiererò lui, oppure riproporrò Sgrigna prima punta con Belingheri dietro. Deciderò solo domani. Contro il Piacenza non sarà una ghiotta occasione per fare punti, perché di ghiotte occasioni non ce ne sono mai. Ogni gara è un pericolo. Il Piacenza, nonostante un inizio non brillante, si è ripreso bene. Ha giocatori pericolosi come Cacia ed in mezzo al campo hanno centimetri e tecnica. Non andremo lì con paura, ma con la consapevolezza di affrontare un avversario forte. Questo è un campionato tipico di B: c’è grande equilibrio ed il pericolo è dietro ogni angolo. L’arbitro? Non mi interessa chi sarà. Lo ritengo superficiale perché può sbagliare il direttore di gara, può sbagliare l’allenatore e può sbagliare anche un giocatore”.

"Sulla settimana trascorsa Lerda spiega: “Vincendo il morale è alto. Si affrontano le gare in modo diverso. Si cresce in autostima. Da questo punto di vista gli ultimi giorni sono stati positivi. Ha aiutato la vittoria contro il Modena, ottenuta giocando bene dal punto di vista tecnico e tattico. Ciò che mi è piaciuto di più, però, è stato l’atteggiamento mentale della squadra: siamo riusciti a ribaltare un risultato che si era messo male. Siamo ancora poco concentrati in difesa e poco cinici sotto porta, ma i gol che prendiamo sono diversi da quelli di prima: le disattenzioni sono differenti rispetto alle partite precedenti”.

"Si chiude parlando poi di mercato, ma Lerda smorza subito sul nascere certe voci: “Non penso ancora al mercato e non sento i rumors. Manca più di un mese e non mi sembra il caso di parlarne. Ogbonna può essere disturbato? In settimana giudico il giocatore in base al lavoro sul campo e lui si sta applicando bene. Per parlare di mercato ci sarà tanto tempo”.

"(Foto: M. Dreosti=