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Silvia Sereni e il sistema

di Alessandra Caputo

Spesso mi piace trovare delle assonanze tra le persone che hanno lo stesso nome: la Silvia che conosco io – una gran donna- ci tiene alle sue cose. Non si fa...

Redazione Toro News

"di Alessandra Caputo

"Sereni ha giocato bene. Deve guadagnare di più. Niente di più logico. Cairo è d’accordo. Aspettiamo. È impegnato. Silvia gli crede. Effettivamente, allontanare le pedine adocchiate durante il mercato, porta via un sacco di tempo… Sarcasmi a parte, le certezze vanno timbrate. A volte non si bada a gratificare i propri punti di riferimento, si tende piuttosto a metterli in secondo piano con la certezza che siano sempre lì. Sereni è ormai un grosso punto fermo, ma ci sono di mezzo i soldi.È triste parlare di soldi, parlare di “graduatorie stipendi”; ma è la dimensione ad essere lontana dalla gente che guadagna cifre discrete. Il calcio ormai è quasi solo denaro ed è bene che sia evidente. Dunque è inutile nascondersi dietro virtuosismi o discrezioni; non ci sono modi nel calcio. Sono i soldi che modellano le maniere, le personalità, i temi discorsivi e purtroppo anche le nostre considerazioni. L’avevo detto che Silvia ci tiene alle sue cose. Ha capito come funziona il sistema-o lo ha capito Matteo- e ne uscirà vincitrice in tempi brevi. In fondo se il Torino partisse senza Sereni sarebbe un gommone bucato.In ogni caso aspettiamo di vedere questi importanti risultati, la cui realizzazione sta impegnando tanto i dirigenti. Per lo meno abbiamo la consolazione che di fianco a Cairo c’è Gianni De Biasi e questo è un po’ il solitario motivo di fiducia per la tacita attesa.Vedremo…vedremo…