”Soddisfatto dell’approccio”

Nel primo tempo abbiamo segnato due goal e abbiamo creato diverse occasioni, alcune con giocate spettacolari, poi abbiamo subito una rete ma siamo stati bravi a macinare nuovamente gioco.

In totale quattro reti e un palo non sono male quindi posso dire di essere soddisfatto anche se l’unica nota negativa sono i due goal subiti, anche se sono spiegabili con il caldo e la fatica accumulata in 45 giorni di lavoro”.Giudica poi positivamente anche la prova di Brighi e Santana, reduci da problemi fisici di vario tipo:” hanno fatto una buona gara contro avversari di valore: il Lecce è una buona squadra con giocatori che hanno fatto la serie A come Giacomazzi, Bogliacino e Corvia. Fino a poco tempo fa era impensabile vedere Matteo e Mario in campo oggi”.Fa poi notare come la squadra sia più affiatata rispetto ad un anno fa:” dopo un anno di lavoro insieme è inevitabile che le conoscenze siano aumentate”.A chi gli fa notare un passo avanti rispetto all’ultima amichevole risponde:” le partite contro i dilettanti non contano perché sono solo degli allenamenti, i test importanti sono stati quelli contro Lazio e Getafe dove abbiamo fatto bene”.Rispetto allo scorso campionato la concretezza in avanti sembra aumentata, ma per Ventura non basta ancora:” abbiamo avuto un’ ottima capacità realizzativa ma potevamo segnare ancora di più.

Sono contento ma possiamo e dobbiamo essere ancora più cinici e concreti”.Sulla buona prova dell’inedita coppia di metà campo Vives-Gazzi dice: ”I centrocampisti lavorano tutti insieme ed è indifferente per me chi schierare, oggi hanno giocato loro ma la prossima volta giocherà qualcun altro.

Secondo la nostra filosofia non è importante chi fa goal ma chi lo fa fare, non è importante chi perde palla ma chi la recupera. Si vince tutti insieme perché da soli non si va da nessuna parte”.

(Foto Dreosti)