Sondrio – Torino, è un Toro in miglioramento

"Dopo la prima vittoria contra lo Bormese, Giampiero Ventura, tecnico del Torino, ha sperimentato anche nell'amichevole contro il Sondrio una zona di regia composta dallo spagnolo Rubén Pérez davanti alla difesa, accanto a Peppe Vive,s che stavolta ha giocato con piú libertà, ed a Nocerino, che aveva responsabilità più offensive.

"Oggi si è potuto vedere anche Maksimovic sulla fascia destra, come già era capitato nel finale della scorsa stagione. Davanti, la formazione iniziale vedeva titolari Larrondo e Barreto, con Martinez, non brillantissimo sabato scorso contro la Bormiese, tenuto inizialmente in panchina. Ciò che non è cambiato è stato la difesa, con tutti i tre titolare dell'anno scorso: Moretti, Glik e Bovo, e neppure la fascia sinistra, dove Molinaro si presenta come un sicuro titolare, in vista della prossima stagione.

"Nonostante si sia visto un Toro che, all'inizio, è stato incapace di creare occasioni di pericolo alla difesa del Sondrio, alle fine la squadra granata ha saputo come aprire il cancello dei valtellinesi padroni di casa. I ragazzi granata hanno mosso la palla di un lato al latro del campo fino ad avere lo spazio giusto per poter effettuare cross pericolosi, tanto che su cross sono arrivati tre dei sei gol della partita (due di Larrondo ed uno di Diop).

"Insomma, i due attacanti hanno saputo approfittare della propria superiorità, contro le ovvie difficoltà di una difesa di Eccelenza. Da questo punto di vista, molto si deve a Vesovic, subentrato nella seconda metà di gioco, che ha creato numerosi occasioni dalla sua fascia, esibendosi in dribbling e cross di una buona qualità. 

"E' un Toro ovviamente appesantito dai carichi di lavoro della preparazione estiva, ma in miglioramento... Ecco perché quello di oggi contro il Sondrio non può non essere considerato un buon test, ben superato dai granata.