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Sotto la pioggia difesa a quattro

Il Torino si allena sotto la pioggia, oggi. L’acqua porta il gruppo ad allenarsi sul campo secondario; su quello principale si sono formate grosse pozze, allo scopo di non rovinarlo è stato deciso il...

Redazione Toro News

"Il Torino si allena sotto la pioggia, oggi. L’acqua porta il gruppo ad allenarsi sul campo secondario; su quello principale si sono formate grosse pozze, allo scopo di non rovinarlo è stato deciso il “trasloco”. Dopo alcuni esercizi, Camolese passa rapidamente a formare due squadre, e a fare lavoro tattico.

"Le formazioni sono sostanzialmente improponibili, ma non vanno certo prese per anticipi di schieramenti titolari: il tecnico l’ha detto anche in conferenza, difficilmente metterà in campo, alla Sisport, squadre “titolari” contro “riserve”. Ecco, comunque, i due schieramenti, uno con la pettorina gialla, l’altro con la maglia blu:

"“Gialli”: Calderoni, Rivalta, Natali, Franceschini, Colombo, Abate, Corini, Dzemaili, Barone, Gasbarroni, Ventola.“Blu”: Sereni, Pratali, Gorani, Di Loreto, Diana, Vailatti, Zanetti, Nitride, Rubin, Rosina, Stellone.

"C’è da dire che i due undici sono molto elastici; quello “blu”, per esempio, presenta una difesa spesso schierata a 3, ma con Diana che per la maggior parte del tempo si sgancia in avanti, dietro ad un Rubin che avanza ancora di più. Zanetti e Corini, nelle due squadra, giostrano davanti alla difesa.

"Non è una vera partitella, quella in corso; Giancarlo Camolese la interrompe spesso, anzi dopo ogni azione la palla si ferma perché l’allenatore deve dare consigli e direttive, come i ripetuti inviti rivolti a Dzemaili affinché si inserisca in attacco.

"Ultime annotazioni: mentre aumenta la pioggia, si rivede Bianchi, che però altro non fa se non correre a bordo campo.Gli fanno compagnia Abbruscato, Ogbonna e Dellafiore. La sensazione è che se quest’ultimo non ce la facesse la fiducia del tecnico possa ricadere su Ivan Franceschini, in uno schieramento difensivo che potrebbe essere a 4, per non buttare via in un attimo il lavoro di mesi fatto dai predecessori, per usare le parole dello stesso Camolese, e non è esclusa neppure la conferma del rombo di centrocampo.