Spal, il centrocampo mette la… freccia: Lazzari l’arma in più di Semplici

Velocità, assist e gol da urlo: il centrocampo della Spal ha lasciato tutti a bocca aperta in queste due prime uscite di campionato. La mediana a cinque interpreti disegnata da Leonardo Semplici ha retto alla grande l'impatto con la nuova stagione: sugli esterni la corsa di Lazzari e Fares, in mezzo al campo il temperamento e i gol di Missiroli e Kurtic, mentre in cabina di regia l'esperienza di Schiattarella; in attesa delle geometrie dell'ex granata Mirko Valdifiori.

FRECCE - Non sempre però è tutto oro quel che luccica. Nei primi 180' stagionali la squadra di Semplici ha avuto di fronte Bologna e Parma, avversari tatticamente complessi da fronteggiare ma certamente non attrezzati quanto il Torino. Domenica sera infatti la compagine ferrarese dovrà sostenere il primo esame di maturità della stagione: affrontare da capolista i granata all'Olimpico Grande Torino. Per farlo la sensazione è che la Spal si appoggerà ancora una volta alle granitiche certezze che, durante lo scorso campionato, ha costruito in mezzo al campo. E in particolar modo sugli esterni. La grande conferma di Lazzari e l'innesto di Fares si sono confermate due operazioni importanti per la squadra di Semplici, che anche contro il Torino, potrebbe affidarsi a loro per mettere in difficoltà Belotti e compagni sugli esterni con cross e verticalizzazioni velenose.

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GOL E GEOMETRIE - Nel cuore pulsante del gioco invece toccherà a uno tra Schiattarella e Valdifiori. Il prodotto del settore giovanile del Torino parte leggermente in vantaggio sull'ex Napoli che, dopo essersi trasferito a Ferrara proprio dal capoluogo piemontese, potrebbe aver bisogno di qualche altra settimana per adattarsi ai nuovi compagni e ai nuovi dettami tattici. Al loro fianco gli "scudieri" saranno il neo-acquisto Missiroli, ma soprattutto Jasmin Kurtic; autore dello strepitoso gol-vittoria nel match d'esordio contro il Bologna. A loro sarà affidato il compito di difendere con attenzione, ma anche quello di provare a infastidire il Torino con inserimenti alle spalle della difesa. Un compito delicato, a cui il Torino dovrà cercare di ovviare con un attento lavoro di cooperazione tra centrocampo e difesa.