Batti e ribatti tramite le pagine de La Stampa tra il patron del Torino, Urbano Cairo, e il sindaco della città, Stefano Lo Russo, riguardante lo stadio Olimpico "Grande Torino". Come noto, l'impianto di gioco del Torino è di proprietà del Comune e il club granata lo affitta a un canone di circa 500mila euro annuali con un contratto di durata sino al 2025. Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, eletto quest'autunno, ha detto sin dalla campagna elettorale di voler portare avanti delle interlocuzioni col Torino per parlare di una trattativa volta alla cessione della struttura.
LE VOCI
Stadio di proprietà, Cairo: “Pronto a parlare col sindaco”. Lo Russo: “Vediamoci”
Il patron granata si dice pronto a interloquire con il sindaco, il quale vuole cogliere l'occasione
Nell'intervista rilasciata il 30 dicembre a La Stampa, Cairo pungolato in merito agli asset di proprietà, ha risposto: "Sono pronto a parlare dello stadio Olimpico "Grande Torino" con il sindaco Lo Russo". Il quale, sempre sulle colonne de La Stampa, questa mattina ha risposto: "E’ un segnale importante e credo si possa immaginare di programmare un incontro già a gennaio. Si tratta di una questione complessa me le parole del presidente Cairo sono motivo di un cauto ottimismo per cercare di trovare una soluzione condivisa”. Il riferimento alla complessità della questione è soprattutto relativo ad alcune ipoteche milionarie che da anni gravano sull'impianto. E il Torino fin qui non ha mai considerato concretamente l'ipotesi di acquistare la proprietà dello stadio Olimpico "Grande Torino".
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