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Stagione in risalita

Il campionato

Un andamento crescente quello di Sereni durante la stagione appena conclusa. Inizia sotto tono, con qualche amnesia di troppo che costa alla squadra dei...

Redazione Toro News

"Il campionato

"Un andamento crescente quello di Sereni durante la stagione appena conclusa. Inizia sotto tono, con qualche amnesia di troppo che costa alla squadra dei gol evitabili. Scarsa attenzione e forma fisica che lascia a desiderare. Poi, in concomitanza con il ritorno di Novellino (e del suo staff), il portiere granata si riprende. Prima però, c'è tempo per una colossale stupidaggine a Bologna, quando provoca un rigore assurdo dopo aver tentato di dribblare un attaccante anziché rinviare un pallone semplicissimo. Seconda espulsione per un fallo da ultimo uomo (la prima fu contro la Lazio, ad opera di un arbitro poco ispirato). La terza espulsione la rimedia a Firenze, prendendo con le mani il pallone fuori dall'area. Al di là della situazione disciplinare, indice di scarsa lucidità sua e della difesa nel complesso, Sereni ritorna pian piano l'abile estremo difensore che abbiamo apprezzato durante scorsa stagione. Ancora incerto nelle uscite, è quanto mai prezioso e impeccabile tanto sui tiri da fuori quanto sui tiri dall'area piccola. Come impresa più recente, ricordiamo le ottime parate a Napoli, che hanno salvato il successo granata. La votazione finale risente del pessimo inizio di campionato, ma resta comunque positiva, a testimoniare il grande impegno che Sereni ha messo per rimediare agli errori. Voto: 6+.

"Il futuro

"Con la retrocessione, è facile pensare che un giocatore del suo valore possa essere interessato a restare in serie A cambiando squadra. Così come è probabile immaginare che molte squadre della massima serie siano interessate a lui. La sua età (34 anni) potrebbe indurlo a voler chiudere la carriera in A abbandonando il Torino. Ma è più probabile che i club, all'atto pratico, scelgano di puntare su portieri più giovani. Tuttavia queste sono solo ipotesi. Sereni ha più volte dichiarato al nostro giornale di non avere problemi a giocare in serie B, ed anche la moglie (suo procuratore), lo ha confermato. Le probabilità che resti non sono poi così basse, quindi, ed è sicuramente uno dei giocatori più graditi a Cairo. C'è poi il problema dell'ingaggio, inevitabilmente verrà ridotto, così come gli introiti in serie B. E se arrivasse una ghiotta offerta per lui?