Stati d’animo contrapposti

Forte di tre vittorie consecutive, coincise con il ritorno sulla panchina di Franco Lerda, il Torino si appresta a disputare lo scontro diretto contro la Reggina. Una vittoria permetterebbe ai granata di mettere una seria ipoteca sugli spareggi post-season, consolidando quel quinto posto già conquistato nella stagione passata e che non fu sufficiente poi per la promozione nella massima serie. Da sfruttare c’è il momento non propriamente positivo degli ospiti, che non vincono dallo scorso primo marzo, quando sconfissero per due a uno il Frosinone. Da quel momento in avanti più nessuna vittoria, con quattro pareggi e due sconfitte che hanno messo in discussione i playoff.

Dando uno sguardo alla classifica è curioso sottolineare come Toro e Reggina occupino le prime due posizioni se si guarda solo alle compagini già presenti in B un anno fa. Atalanta e Siena, infatti, nella stagione 2009/2010 disputavano la A mentre Novara e Varese la Prima Divisione di Lega Pro. Da sottolineare inoltre come gli amaranto sopravanzerebbero la squadra di Lerda nel caso ci fossero ancora i due punti per vittoria invece dei tre attuali, ovviamente per il maggiore numero di pareggi raccolti fino a questo punto.

La gara di lunedì sera sarà senza Bonazzoli, squalificato, mentre è ancora in dubbio la presenza di Rolando Bianchi. L’attaccante è ancora alle prese con un problema muscolare e potrebbe dover assistere dall’esterno al match contro la sua ex squadra. Una Reggina a cui Bianchi ha già realizzato cinque reti nel corso della propria carriera e contro la quale non ha mai perso. In nove confronti tre vittorie e sei pareggi. Anche a questi numeri si appiglia il Toro per provare a conquistare quella quarta vittoria consecutiva che regalerebbe vacanze pasquali molto serene per i suoi tifosi

(foto: M. Dreosti)