Stefano Fattori: ”Toro ed Hellas, un onore giocare per queste due squadre”

"Stefano Fattori, veronese di nascita ma granata d'adozione. Il doppio di ex questa sfida i tifosi lo ricordano particolarmente bene per un clamoroso gol sbagliato nel derby di ritorno della stagione 2002-03. Adesso si occupa del settore giovanile del Sassuolo ma Fattori non dimentica il Torino.

"Stefano Fattori, come vede, da doppio ex, la sfida tra Torino e Verona?

"Sarà una partita molto bella e combattuta. Le due squadre vengono da una stagione importante e hanno il morale alle stelle, ci sarà da aspettarsi di tutto. Il Torino dovrà dare il doppio dato che viene da un inizio non positivo.

"Torino favorito, secondo lei?

"Le partite sono sempre difficili. Forse vedo meglio il Torino, giocando in casa e con il pubblico a favore avrà qualche vantaggio in più.

"Per il Torino può essere uno svantaggio questa preparazione anticipata, visti gli impegni di Europa League?

"Credo che sia un onore giocare nelle coppe, sicuramente per il Torino è solamente un vantaggio e non uno svantaggio. L'Europa League da alla squadra di Ventura valore ed esperienza. La squadra granata nella sua storia è una squadra che è comparsa spesso nelle coppe e, dopo un lungo periodo di tempo, è giusto che sia ritornata nel posto che gli compete.

"In questo momento i dirigenti granata sono sotto accusa per la cessione di Cerci e Immobile, si unisce alle critiche dei tifosi?

"Non sta a me giudicare i movimenti dei granata, comunque a Torino ci sono dirigenti competenti e preparati, sicuramente avranno fatto la scelta giusta.

"Che ricordi ha delle due piazze?

"Io mi sento onorato per aver giocato nel Toro in cinque stagioni, è un'emozione che mi terrò sempre dentro. Questa cosa la dicono tutti ma la posso confermare di persona, è una maglia che ti da sensazioni particolari data la storia e il pubblico. Le emozioni che ho provato in granata le tengo ancora dentro di me e non me le toglierà nessuno, la maglia granata ha un fascino particolare che ti fa sentire la responsabilità di giocare con la storia addosso. Stessa cosa per il Verona: è la mia città e ci tenevo particolarmente. Ho provato anche lì emozioni forti, indimenticabili. Mi ritengo fortunato per aver vestito entrambe le maglie.

"Dove potranno arrivare queste due squadre in questa stagione?

"Io, seguendo le giovanili, non ho seguito tanto i movimenti di mercato e le partite. Io spero che diano il tutto per tutto per riconfermare il campionato importante dell'anno scorso.

"Secondo lei, quest'anno può essere l'anno giusto per una vittoria nel derby?

"Me lo auguro di cuore, spero vivamente che il Torino ritorni a trionfare. Bisogna ricordare, d'altro canto, che la Juventus da anni è la regina del campionato, sarà difficile, ma da tifoso granata spero sia la stagione del riscatto.

"Come si trova al Sassuolo a capo del settore giovanile?

"Mi trovo bene, ho l'opportunità di lavorare in una società che crede nel lavoro quotidiano. Mi ritengo fortunato perché collaboro con un gruppo di dirigenti competenti e che hanno anche più esperienza di me. E' una bellissima avventura che spero duri ancora per qualche anno.