di Edoardo BlandinoAlzi la mano chi, alla vigilia dell’inizio della passata stagione, si sarebbe aspettato di vedere Stellone ancora in maglia granata nel campionato successivo. Ma non solo: il centravanti si è pure guadagnato il posto titolare da gennaio in poi, riscattando così la prima e opaca stagione in Serie A sotto la Mole. Dopo questa convulsa - ma ormai consueta - estate di calciomercato in cui tanto succede, in molti avevano immaginato il suo addio. Ipotesi che però sembra allontanarsi sempre di più. Al momento attuale, nella rosa granata, ci sono troppi giocatori e sarà necessario sfoltire il numero, come ha anche sottolineato la dirigenza. In particolare, il reparto avanzato conta ben sette elementi: Abbruscato, Amoruso, Di Michele, Malonga, Moro, Stellone e Ventola. Pederzoli lavora incessantemente cercando di trarre il maggior profitto possibile dalle vendite, ma tra i candidati a lasciare il Toro non dovrebbe rientrare l’ariete romano, che sembra quindi essersi conquistato la riconferma e che cercherà di giocarsi il posto con il neoacquisto Amoruso. Sempre che De Biasi non voglia puntare sull’affascinante ipotesi di schierare contemporaneamente i due insieme a Rosina… La voglia di fare bene non è mai mancata a Stellone, ma purtroppo suo fragile fisico non è mai stato di aiuto: in passato il giocatore romano ha poche volte mostrato tutto ciò di cui era capace per via di una preparazione spesso non sufficiente. La sua carriera è stata costellata da numerosissimi infortuni o acciacchi, che gli hanno impedito di rendere al meglio. Questo anno, però, è finalmente riuscito ad iniziare la stagione tranquillamente, senza il fastidioso assillo di sapere con quale maglia disputerà il campionato a venire. Assieme a tutti i compagni e sotto la supervisione dei preparatori atletici sta lavorando attentamente per evitare complicazioni di natura fisica durante questa delicata fase. Anche perché le prestazioni dei calciatori fino alla pausa invernale dipendono molto da come viene affrontato il ritiro. Se il buon giorno si vede dal mattino i tifosi possono sorridere ripensando alla buona prova offerta dall’attaccante nella gara contro gli inglesi del Fulham. Sotto di due gol all’intervallo, l’ingresso di Stellone ha ridato verve all’attacco granata, garantendo più centimetri e più forza fisica rispetto a Malonga. Peccato che il gol sia arrivato solo ieri contro il Sommariva Perno e non con gli inglesi. A Londra si trattava solamente di un’amichevole estiva, non c’era una posta in palio, però una prova positiva in campo internazionale è un’iniezione di fiducia non da poco. Il tempo delle amichevoli è giunto agli sgoccioli, fra poco si farà sul serio: la testa sgombra da dubbi e la possibilità di concentrarsi solamente sul campo sono armi in più che Stellone potrà sfruttare in questa stagione per dimostrare - forse davvero per l’ultima volta - il suo reale valore.
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Stellone, è giunta l’ora della verità
di Edoardo Blandino
Alzi la mano chi, alla vigilia dell’inizio della passata stagione, si sarebbe aspettato di vedere Stellone ancora in maglia granata nel campionato successivo. Ma non solo: il centravanti si...
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