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Stellone l’insostituibile

Era fatale che prima o poi il Toro dovesse frenare. Come ha ricordato il presidente Cairo al termine della gara col Bologna, “continuando a questa ritmo, avremmo battuto il record per la media punti in serie B fatto...

Redazione Toro News

Era fatale che prima o poi il Toro dovesse frenare. Come ha ricordato il presidente Cairo al termine della gara col Bologna, “continuando a questa ritmo, avremmo battuto il record per la media punti in serie B fatto registrare dal Milan nella stagione 1982/83”. Dopo quattro vittorie di fila, un pareggio ci può stare, soprattutto se si considera il valore dell’avversaria e il modo in cui è venuto. Aveva ragione De Biasi, quando predicava umiltà e concentrazione alla vigilia, ricordando che il Bologna era una delle candidate al salto di categoria, malgrado le due sconfitte incassate in pochi giorni. Il Toro se ne è accorto e il pareggio strappato davanti ad un pubblico degno della serie A va considerato un punto guadagnato, non un’occasione persa.Nel primo tempo la gara è stata equilibrata, con il Toro a fare maggiormente gioco, ma senza autentiche occasioni. Si è avvertita in modo pesante l’assenza di Stellone. Lo si era visto già contro il Crotone, guarda caso l’altra gara casalinga in cui il Toro non è riuscito a conquistare il successo: allora mancava Muzzi, stavolta era fuori l’altro Roberto. Quando il Toro ha una sola punta diventa molto più prevedibile, il suo gioco spesso è monocorde e con un solo riferimento offensivo per le difese avversarie tutto diventa molto più facile.Fino a che Muzzi ha avuto il fiato per fare reparto da solo la squadra ha retto, nella ripresa, dopo l’uscita di uno stremato Rosina, spremuto come un limone tra Under 21 e Toro, la formazione di De Biasi è finita alle corde, complice la giornata poco felice di Fantini. E per fortuna che ci sono stati il palo e la traversa a negare due gol fatti a Cipriani e poi a Bellucci, che all’ultimo minuto si è visto negare la segnatura da un gran tuffo di Taibi.Il punto è grasso che cola, per come è stata condotta la ripresa dal Toro, ma alla quinta gara in 15 giorni era prevedibile che la fatica si sarebbe fatta sentire nei muscoli di molti granata. Per fortuna, ora arriva una settimana senza impegni di metà percorso. Sarà l’ideale per far rifiatare qualcuno e sperare che Stellone tragga giovamento dal turno di riposo. Sarebbe un grosso guaio se il rischio pubalgia diventasse certezza. Gennaio è ancora lontano e il Toro ha bisogno di tutte le sue munizioni per continuare a bersagliare le avversarie. Anche se a Terni l’assenza di Stellone, in una gara dai contenuti tattici ben diversi da quelli di domenica, potrebbe risultare meno pesante.