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Stellone: ‘Salvezza: unico pensiero’

La presenza di Roberto Stellone in sala stampa è un avvenimento piuttosto raro e così quando capita sono molte le domande e curiosità che vengono rivolte al numero 77 granata, il quale è parso sereno...

Federico Floris

"La presenza di Roberto Stellone in sala stampa è un avvenimento piuttosto raro e così quando capita sono molte le domande e curiosità che vengono rivolte al numero 77 granata, il quale è parso sereno e molto concentrato sulla prossima partita a Livorno.

"STAGIONE. L’attaccante romano è chiamare ad un’analisi personale sul proprio campionato ma l’ex genoano preferisce volgere il proprio pensiero alla partita con il Livorno: Non voglio parlare dei mesi precedenti alla partita con la Lazio. Ora sono concentrato solo ed unicamente su domenica prossima. Dobbiamo conquistare quella salvezza che ci meritiamo assolutamente. Sono contento di far parte di questo gruppo e sono felice di aver dato il mio contributo in questi mesi con continuità. Sono consapevole di aver passato un periodo difficile nella prima parte di campionato. Soffrivo perché a parte un mese stavo bene ed avrei voluto dare il mio contributo’.

"GOL. E’ pensiero comune ritenere Stellone un giocatore che offre sempre buone prestazioni ma molti si aspetterebbero qualche gol in più. Anche lui, ma non ne fa un chiodo fisso: ‘ Giocare con continuità mi gratifica molto. E’ importante perché in passato sono stato spesso bloccato da infortuni, come il primo anno in granata quando la pubalgia mi limitò parecchio negli allenamenti ed in partita. Certo, potrei essere più felice se segnassi qualche gol in più. L’obiettivo però è la vittoria del Toro, questo viene prima di tutto. In campo lavoro molto per la squadra, se può servire a far salvare il Toro va bene così. Poi è normale che dentro di me voglia sempre segnare il gol vittoria, però se perdiamo ed io faccio una doppietta non posso essere felice. Ripeto, ciò che importa è il collettivo’.

"DIFFICOLTA’. Non è stata certo una stagione facile per Stellone ed il Toro, il centravanti del ’77 individua il periodo più buio: ‘Nel girone d’andata abbiamo pareggiato tante volte. Però si pensa sempre di poter fare i punti che servono nel ritorno. Con l’anno nuovo è arrivata anche la striscia di otto risultati utili consecutivi, in seguito è giunto il periodo buio. Quest’ultimo mese e mezzo in cui vedevamo che non si riusciva ad ottenere risultati, nonostante buone prestazioni. Adesso pensiamo alla partita di Livorno: dobbiamo cercare di soffrire il meno possibile e di chiudere la pratica salvezza’.

"LIVORNO. Stellone analizza poi il prossimo importantissimo impegno dei granata in terra Toscana: ‘Loro hanno tante assenze, ben sei squalificati. A noi è capitato spesso in questo torneo di dover supplire a tantissime defezioni. Il Livorno, comunque, si gioca le ultime residue possibilità di salvezza, nell’ultima gara di campionato davanti al proprio pubblico. Giocheranno al massimo le proprie carte. A noi il compito di fare altrettanto e cercare di portare a casa il risultato che ci serve’.

"ALLENATORI. L’attaccante cresciuto nella Lodigiani non si sottrae poi ad un’analisi sui due allenatori granata di questa stagione: ‘Qui al Toro ho rivisto sempre lo stesso Novellino che avevo conosciuto al Napoli. Fa giocare sempre e solo chi giudica in condizioni migliori. Spiace che quando le cose non vanno sia l’allenatore a pagare per tutti quanti. Spiace soprattutto per l’uomo. Ci ha sempre messo il massimo impegno’. Su De Biasi invece: ‘ Ha grande voglia di fare bene e salvare il Toro. Si vede subito. Io con lui mi trovo bene. Insieme abbiamo ottenuto risultati importanti, dalla promozione del primo anno alla salvezza dello scorso campionato’.