Stellone: ‘Sentivamo molto la partita’

Ecco presentarsi in mix-zone uno dei massimi protagonisti di serata, Roberto Stellone, autore di un gol ma complice anche nella realizzazione del primo, tornare a segnare dopo otto mesi e a giocare titolare per la prima volta in questo campionato.Roberto Stellone, le sue sensazioni dopo la gara di stasera?Sono molto felice per la prestazione, per il mio gol e per la vittoria. Non si vinceva dalla prima di campionato ed eravamo ultimi in classifica. Questa partita ci porta punti importanti e morale.Ci racconta l'azione che ha sbloccato la partita?Ho aperto per Rubin che è stato bravo a metterla in mezzo per Amoruso, abile a sua volta e depositare la sfera in gol. Una rete molto importante per noi e per i tifosi che ci tenevano tantissimo a che facessimo risultato pieno oggi.La squadra è cresciuta nella ripresa dopo un avvio piuttosto lento.Sì nei secondi 45' abbiamo giocato meglio e provato a vincere con convinzione. Così sono arrivati i gol, difesi con grinta nel finale. Nel primo tempo avevamo creato poco Capitano spezzoni di partita del genere, forse eravamo un po' contratti, sentivamo molto quest'appuntamento.Soddisfatto della sua prima da titolare?In effetti oggi era la mia prima da inizio gara. Io rispetto le scelte tecniche del mister. Fino a prova contraria si va in campo in 11 con 3 sostituzioni. In attacco siamo in tanti e tutti di valori. Nel tempo credo che ci sarà spazio per tutti.Si aspetta di iniziare dal 1' anche a Genova con la Samp?Vivo alla giornata, per Genova vediamo. Io lavoro in allenamento col massimo impegno. Poi decide l'allenatore.Lei è a scadenza di contratto a fine stagione. Sta discutendo il rinnovo?Non ne abbiamo ancora parlato. Ora non devo pensare a ciò ma a fare le cose giuste per migliorare tutti insieme questa classifica.Avete giocato anche per il mister?Abbiamo giocato per lui, per noi stessi e per il pubblico. Tutti gli appartenenti alla rosa sono a disposizione per fare il bene del Toro.Lei ed Amoruso: la nuova coppia gol?Siamo in tanti attaccanti e tutti di livello, da Bianchi ad Abbruscato, da Ventola a Rosina, senza dimenticare Abate. Evitiamo personalismi ma lavoriamo tutti insieme.Come valuta i fischi a Rosina?Cose che possono capitare a tutti. Alessandro però è reduce da problemi fisici, quindi non può essere al massimo della condizione.A chi dedica questa vittoria?Alla squadra ed ai tifosi.E dopo il bomber, parliamo con Blerim Dzemaili, sorridente e ancora insicuro del proprio italiano, tanto che chiede di poter interloquire ancora in lingua inglese; nessuna insicurezza in campo, invece, per il centrocampista granata.Blerim Dzemaili, soddisfatto della sua prova?Come ha detto il presidente prima, oggi la cosa importante è la squadra; ha vinto la squadra, non certo io. Ognuno di noi può essere felice di quanto ha fatto stasera. I nostri tifosi non hanno mai smesso di sostenerci, l'importante è che loro siano andati a casa contenti stasera.Fisicamente come ti senti?Sto bene, per la partita con la Sampdoria mi sento pronto, sì. Speriamo di fare bene, perchè siamo una buona squadra, e ribadisco che è questo l'elemento importante; non è Gianni De Biasi che perde o vince, è la squadra che lo fa. La responsabilità è nostra.Cairo sembra particolarmente contento di averla portata in granata.In realtà, il presidente mi voleva già due anni fa... Voleva portarmi qui, non ci riuscì, ha realizzato ora questa volontà; lui è una persona davvero incredibile. Ora alla fine sono qui, e sono contento.