"Il 14 dicembre terminerà la sedicesima giornata di Serie A con il posticipo tra Lazio e Sampdoria. Nel pomeriggio di oggi si sono disputate tre partite, ma un anticipo delle 18 di ieri non si è potuto giocare, a causa di eventi atmosferici che hanno impedito addirittura l'inizio del match Sassuolo-Torino.
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Stessa nebbia, due trattamenti diversi: bisogna fare chiarezza
Il caso / In Serie A viene sospesa una partita per eventi atmosferici, nel campionato Primavera non viene sospesa: analizziamo i casi
"NEBBIA – Le due squadre, Sassuolo e Torino, erano pronte a scendere in campo ed affrontarsi nel primo anticipo di Serie A. Tuttavia c'è stato un elemento di disturbo, chiamato Natura: la nebbia è calata al Mapei Stadium, ma una nebbia davvero molto fitta, tanto che oltre 4 metri non si vedeva assolutamente nulla. In campo sono scesi i due capitani, Glik e Cannavaro, e insieme all'arbitro hanno deciso che fosse impossibile riuscire a continuare l'incontro: infatti sarebbe stato improbabile anche solo ipotizzare un lancio lungo. La decisione è stata quindi sacrosanta.
"PRIMAVERA – Un evento molto simile è accaduto durante la sfida tra il Torino Primavera e il Genoa: il match si è concluso con una vittoria dei rossoblù, ma nel secondo tempo la situazione era assolutamente insostenibile. La partita, però, non è stata sospesa per permettere che fosse disputata una ripresa normale, ma è proseguita.
"Perché, dunque, in una partita di Serie A si decide di rinviare una gara che sarebbe stata evidentemente compromessa, mentre nel campionato giovanile si è ignorato un evento atmosferico che ha impedito al Torino di (eventualmente) recuperare il risultato? Ancora sono dubbie le cause di tutto ciò e il mister Moreno Longo ha dimostrato anche tutta la sua incredulità, affermando che forse l'arbitro non ci vedeva bene. È necessario quindi che si equiparino i giudizi, per evitare di compromettere una sfida o, addirittura, un campionato intero.
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