‘Sto crescendo’

Il sabato pomeriggio granata si apre con la conferenza di Matteo Sereni, parso convinto della bontà del lavoro svolto sinora e al contempo consapevole che la squadra deve ancora lavorare per raggiungere la miglior condizione ed affiatamento.CONDIZIONE FISICA. Il portiere granata è soddisfatto del proprio stato di forma ma convinto di dover salire ancora di tono: “Sto crescendo, spero di raggiungere la miglior condizione al più presto”. Per quanto riguarda invece un discorso di squadra l'ex laziale predica prudenza e massima concentrazione in vista delle prossime gare di campionato. “E' presto per dare giudizi sulle nostre potenzialità. C'è molto entusiasmo nell'ambiente, tanto quanto non mi era mai capitato di vederne altrove. Augurerei al mio migliore amico di essere il portiere del Toro, ci si sente molto gratificati”.PAREGGIO CON LA REGGINA. Sereni è molto deciso e sicuro nel difendere il proprio operato in occasione del pari di Cozza. “Ho rivisto l'azione e devo dire che rifarei le stesse cose. Vorrei capire come avrei dovuto mettermi e come posizionare la barriera. Era una situazione di estrema difficoltà E poi la fortuna non è stata dalla nostra parte Forse era più rigore che punizione a due. Prima o poi la buona sorte girerà dalla nostra e noi dovremo essere bravi a cercarcela”.DUE PUNTI. Il portiere del Toro è soddisfatto anche dei primi due risultati in campionato, poiché considera il pari conquistato all'Olimpico frutto di un'ottima prestazione e il punto agguantato con la Reggina, figlio dell'episodio particolare culminato con la rete di Cozza. “Questo campionato mi pare davvero di alto livello, tutte le squadre dispongono di attacchi forti e pericolosi. Le vittorie del Napoli a Udine e del Palermo a Livorno ne sono la dimostrazione”.PALERMO. “Sono contento di giocare partite di questo tipo, contro grandi squadre, ricche di giocatori di talento che mi stimolano a dare il massimo di me stesso”. Questo il parere di Sereni sui prossimi avversari, il numero un granata interrogato sullo stato di forma della difesa risponde: “Penso che ci voglia ancora poco tempo per vedere i meccanismi difensivi oliati al punto giusto. Ci sono ragazzi intelligenti e professionisti validi. Dobbiamo essere tutti uniti e compatti”.