Continua l'imbattibilità del portierone granata, giunta a 540 minuti. C'è stato un momento di tensione quando Massimo Taibi è crollato a terra nel primo tempo.
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Taibi: ‘Ci voleva un miracolo’
Continua l'imbattibilità del portierone granata, giunta a 540 minuti. C'è stato un momento di tensione quando Massimo Taibi è crollato a terra nel primo tempo.
Come sta adesso?
“Bene, ho...
Come sta adesso?
“Bene, ho avuto qualche problema fisico tra ieri e stamattina, oggi in campo ho sofferto di un calo di zuccheri, mi girava la testa, niente di grave”.
Dispiace che sia finita così?“C'è un po' di amarezza questo sì, ma c'erano davvero possibilità ridottissime che i siciliani perdessero la serie A diretta. Il Catania in casa è forte, ci voleva un miracolo che non c'è stato. Complimenti a loro che hanno meritato”.
C'è posto per qualche recriminazione?
“No, in fondo abbiamo fatto un campionato esaltante. Abbiamo vissuto quel mese e mezzo di crisi, dove addirittura siamo stati fuori dai playoff, siamo arrivati terzi e possiamo dire che forse nessuno si aspettava questo risultato”.
Con la continuità di risultati che avete avuto finora, come vede i playoff?
“Questa squadra ha acquisito la giusta mentalità, adesso quello che conta è fare un gol più degli altri. In queste partite sono importanti gli episodi. Dobbiamo continuare ad essere bravi come adesso”.
Cosa pensa del Cesena?
“Qualsiasi avversario sarebbe stato pericoloso, ci fosse capitato per esempio l'Arezzo avremmo detto la stessa cosa. Il Cesena è una squadra da rispettare, cercheremo di farcela. Adesso si azzera tutto. Siamo consapevoli di aver fatto un ottimo piazzamento, ora tocca a noi renderlo strepitoso”.
Quando l'Albinoleffe ha pareggiato ci ha creduto un poco?
“Dall'inizio non ho mai pensato di farcela. Ho sentito il pubblico esultare e ho capito che a Catania c'era stato il pareggio, mancava ancora molto ed era probabile che alla fine gli etnei si sarebbero rifatti. Devo fare anche i complimenti al nostro splendido pubblico, esaltante come solito”.
Cosa può dire del Catania dopo le polemiche passate?
“Bisogna dare atto a loro che hanno meritato la serie A, hanno giocato dell'ottimo calcio. Le polemiche sono state un po' strumentalizzate, da parte mia non c'era nessuna intenzione di offendere nessuno. E' chiaro che non si può chiedere ad un palermitano di tifare Catania!”.
Qualche occasione importante per cui rammaricarsi?
“Ci è mancato un pizzico di fortuna in alcuni momenti. Siamo stati bravi a tirarci su quando le cose non sono andate bene. Ora dobbiamo cercare di raggiungere l'obiettivo massimo e poi finalmente il prossimo anno potremo cominciare tutti alla pari. Fare la preparazione dall'inizio per essere pronti a fare bene subito, speriamo in serie A”.
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