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Tanta voglia, troppi pochi gol

di Edoardo Blandino

 

Il campionato
È stato promosso al grado di capitano sul campo. Ma a onor del vero non per meriti particolari, bensì per defezioni...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"Il campionatoÈ stato promosso al grado di capitano sul campo. Ma a onor del vero non per meriti particolari, bensì per defezioni altrui. Prima l’infortunio e le varie ricadute di Corini, poi le numerose panchine di Rosina, hanno portato la fascia al braccio di Roberto Stellone. L’attaccante romano è uno dei veterani dello spogliatoio e ha vissuto intensamente questi anni sciagurati. Purtroppo, però, non è riuscito a raddrizzarli. In questa stagione, come nelle passate, il centravanti, pur avendo giocato molto, non ha inciso. Eppure non si può dire che si sia risparmiato. Ha sempre corso fino alla fine e ha mostrato tanta voglia. Da quando è arrivato Camolese le sue prestazioni (e non solo le sue) sono sensibilmente migliorate e in diverse partite questo anno ha disputato prove positive, ottenendo pure un bel voto in pagella, ma nulla di più. Anche perché lo score finale in campionato recita: “29 partite, 2 gol”. E fino a prova contraria Stellone è pur sempre un attaccante. Due sole reti in un’intera stagione sono addirittura poche per un centrocampista. Sono quelle segnate da Natali, Dellafiore e Franceschini, per intenderci. Da un centravanti si pretende di più. Voto: 5+

"Il futuroÈ difficile capire che ne sarà di lui. Toccherà alla dirigenza capire cosa fare. Senza dubbio per la B è un buon giocatore e con il Genoa nel campionato cadetto nella stagione 2004-2005 ha segnato la bellezza di 18 reti. La società deciderà se rinnovargli contratto e fiducia e ripartire anche da lui, oppure se salutarlo e mandargli gli auguri per il suo futuro professionale. Nella scelta finale potrebbe pesare anche il parere dell’allenatore, ma, ad oggi, non si sa ancora nulla. Percentuale permanenza: 40%