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”Tante difficoltà? Non vogliamo alibi”

 

 

di Crocifisso/Blandino

“Bisogna rispettare la decisione dell’uomo, siamo molto dispiaciuti per Bernacci. Il ragazzo lo ha comunicato a...

Redazione Toro News

di Crocifisso/Blandino

“Bisogna rispettare la decisione dell’uomo, siamo molto dispiaciuti per Bernacci. Il ragazzo lo ha comunicato a noi due giorni fa, non ce lo aspettavamo”. Franco Lerda, alla vigilia della gara con il Cittadella, analizza il momento del Toro, la situazione dal punto di vista degli infortuni, il mercato, i nuovi arrivi, oltre a dire la sua sul prossimo avversario dei granata.”Tante sono state le vicissitudini di questo inizio campionato e in generale degli ultimi cinquanta giorni, probelimi vari e tanti infortuni a livello traumatico. Ma niente di tutto ciò deve costituire una scusante, non mi piace parlarne perché non voglio che sia un alibi”. A proposito della situazione infortuni:”Ogbonna e Garofalo sono al cento per cento, hanno recuperato. Salgado, invece, ha ancora un problema al ginocchio”. Lerda parla anche di Bianchi: ”Sta migliorando, la prossima settimana valuteremo le sue condizioni e capiremo se è pronto”. Sul nuovo acquisto, De Vezze: ”Il giocatore è stato convocato, ma si è allenato solo una volta con noi. È stato detto che non è un regista, ma è importante che un centrocampista abbia certe caratteristiche. Occorre saper accorciare, avere atletismo. Il regista classico, come lo si intende, è difficile da adattare al nostro gioco. Si è visto con il Varese, ma questo non vuol dire che la colpa sia di Gorobsov o Obodo, tutta la squadra ha avuto difficoltà”. E proprio a proposito di regista, il tecnico apre una parentesi su Magnanelli e Milanetto. “Sono due registi, e la loro bravura sta non nel fatto in sé di essere registi ma di saper fare tutto”. Sul Cittadella e sul fatto che l’avversario possa essersi indebolito dopo le partenze di Ardemagni, Pettinari e Iunco, Lerda è categorico “Di partite facili in B non ne ho mai viste, il Cittadella ha perso questi tre giocatori, è vero, ma non sappiamo come sia realmente la nuova squadra. Ci sono molti giocatori mancini, come Bellazzini e Di Roberto, e altre individualità importanti”. Sulla mancanza di un vero centravanti: ”Non possiamo negare che qualcosa cambierà, ma non possiamo nemmeno pensare di cambiare modulo: perderemmo tutto il lavoro fatto finora. Se seguiamo bene due regole non dovremmo avere problemi”. E se arrivasse oggi stesso un centravanti? ”No, non lo so. Non siamo ancora alla canna del gas. Non posso schierare un giocatore che magari non ho mai visto in faccia”. Ma cosa si aspetta Franco Lerda dalla squadra che scenderà in campo domani: ”Mi aspetto una reazione dal punto di vista nervoso. Abbiamo patito la miglior condizione del Varese, ma l’aspetto mentale può essere importante per sopperire una non perfetta condizione”.

(Foto M. Dreosti)