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Tattica e schemi a porte chiuse

Dopo l’allenamento mattutino a porte aperte la truppa di Ventura si è ritrovata alla Sisport per un’ulteriore seduta pomeridiana, questa volta a porte chiuse. La ragione? La squadra si è soffermata a lungo sulla...

Redazione Toro News

Dopo l’allenamento mattutino a porte aperte la truppa di Ventura si è ritrovata alla Sisport per un’ulteriore seduta pomeridiana, questa volta a porte chiuse. La ragione? La squadra si è soffermata a lungo sulla tattica e lo staff è intenzionato a non concedere alcuna ghiotta anticipazione in vista della sfida di domenica contro il Bari.

L’appello iniziale non riserva sorprese: risultano assenti Surraco e Guberti per infortunio e Ogbonna, il quale si sta allenando a Coverciano agli ordini di Cesare Prandelli. Suciu continua a lavorare a parte per recuperare il prima possibile dalla lesione al semitendinoso della coscia sinistra (1°grado) rimediata nel corso della partita disputata con la Primavera.

Tutti presenti i tre laterali, reduci da infortuni di varia entità, Verdi, Oduamadi e Pagano. Probabile per almeno uno dei tre un ritorno nell’undici titolare già questa domenica. Anche Pratali è rientrato in gruppo dopo il permesso di ieri. Ai grandi si sono inoltre aggregati alcuni elementi provenienti dalle giovanili.

I granata, sempre relegati nel campo secondario, dopo un’intesa parte fisica durante la quale sono stati impegnati in ripetute serie di scatti e corsa, si sono dedicati alla tattica, sulla quale si sono soffermati per gran parte dell’allenamento. Ventura e i suoi collaboratori hanno seguito con grande attenzione sia la fase difensiva che quella offensiva, occupandosi loro stessi di far partire l’azione.

Movimenti e schemi hanno tenuto alta la concentrazione del gruppo, che ha lavorato sodo per assimilare i dettami del tecnico genovese e del suo staff.

L’allenamento si è concluso con una partitella a tutto campo, terminata 2-1 in favore della squadra senza pettorine.

(Foto: M. Dreosti)