"di Andrea Rosselli
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Tonellotto, vulcanico mangiallenatori
di Andrea Rosselli
Parlare della Triestina, prossima avversaria del Toro sabato al Delle Alpi, significa giocoforza parlare del vulcanico presidente...
"Parlare della Triestina, prossima avversaria del Toro sabato al Delle Alpi, significa giocoforza parlare del vulcanico presidente Flaviano Tonellotto, imprenditore milanese attivo nel ramo immobiliare, il cui originale modo di condurre la società ha portato gli alabardati agli onori della cronaca in più di un'occasione, anche se per motivi che con le vicende del campo hanno poco a che fare.
"Fedelissimo seguace del vecchio motto "i soldi sono miei e decido io", Tonellotto (che rilevò la società a maggio da Amilcare Berti) è già riuscito nell'impresa di cambiare tre allenatori in altrettanti mesi, accompagnando ogni esonero con dichiarazioni a dir poco estemporanee e volte, a suo dire, ad innescare un processo di moralizzazione del calcio. Ma la moralizzazione con gli esoneri c'entra ben poco: tanto l'ultima vittima della sua ira funesta, Pietro Vierchowod, quanto la coppia Calori-Buffoni, cacciati dopo sole tre giornate, erano semplicemente colpevoli di non seguire le sue "indicazioni".
"Stavolta però il pittoresco presidente alabardato non ci ha nemmeno provato a cercare un nuovo tecnico, preferendo optare per una soluzione interna. Espressione da intendere alla lettera: squadra in mano al d.s. De Falco e, manco a dirlo, allo stesso Tonellotto, che d'altronde non ha mai nascosto il suo desiderio (ed il suo pieno diritto) di mettere bocca nella scelta dei giocatori da mandare in campo. Primo risultato: vittoria per 2-0 sul Crotone ed autostima presumibilmente schizzata oltre i livelli di guardia.Chi pensa che i giocatori siano rimasti indenni di fronte al ciclone Tonellotto si sbaglia di grosso, anzi: la crociata moralizzatrice riguarda proprio loro.
"Prima dell'esonero di Vierchowod era arrivata la notizia che gli stipendi verranno dimezzati fino a metà dicembre per scarso rendimento, mentre quest'estate la sua longa manus del presidente era arrivata perfino alla scelta del menù (dieta macrobiotica imposta a tutta la squadra) ed al tempo libero (controllo accurato sugli orari serali di rientro).
"Di fronte a questo uragano non sorprende che anche i rapporti con la stampa siano piuttosto complicati, per usare un eufemismo: da buon imprenditore Tonellotto ritiene infatti che il tempo sia denaro, e quindi ha pensato bene - caso più unico che raro - di fissare un tariffario per le sue interviste. Manco a dirlo, non esiste testata che abbia scucito un solo centesimo, e ciononostante lui continua imperterrito ad esternare.
"L'ineffabile Tonellotto non sembra comunque curarsi di questi dettagli, e tra una dichiarazione ed un esonero ha anche trovato il tempo di acquistare un club della Serie A slovena (il Koper), affermando subito di puntare alla Champions League. Il tutto, naturalmente, senza perdere di vista l'obiettivo serie A con la Triestina, obiettivo che lui ritiene non solo raggiungibile ma quasi doveroso, a dispetto di un organico che non sembra poter garantire nulla più di un discreto campionato.
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