"E’ lui, Luca Toni il pericolo pubblico numero uno al quale dovrà prestare attenzione il Torino domenica all’ora di pranzo, quando andrà in scena la sfida tra veronesi e granata. L’eterno bomber, campione del mondo nel 2006, nella città di Romeo e Giulietta è rinato e in due stagioni ha segnato la bellezza di 42 reti in campionato. Per quest’anno è ancora a secco, ma c’è da giurare che non ci resterà ancora per molto, per cui toccherà a Glik e compagni cercare di fargli passare almeno per un paio d’ore la ‘fame’ di gol e tenerlo a bocca asciutta. Non solo su di lui però può contare la squadra di Andrea Mandorlini, che in attacco dovrebbe affidarsi sempre al tridente, con Jankovic e Gomez esterni. Proprio Bosko Jankovic ha segnato finora l’unico gol dei veneti in campionato, alla prima giornata contro la Roma.
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Luca Toni: il pericolo numero uno dell’attacco veronese
Il capitano dell'Hellas è il giocatore più temibile, ma attenzione anche a Pazzini: partirà dalla panchina ma negli ultimi anni ha già punito il Toro
"Da non sottovalutare però è l’arma che i padroni di casa potranno schierare a partita in corso: Giampaolo Pazzini. Il suo acquisto in estate ha fatto a lungo dibattere gli addetti ai lavori sulla possibilità di una coesistenza in campo con Toni. Mandorlini in partite ufficiali finora ha provato la coppia insieme solo nella sfida di Coppa Italia contro il Foggia, posizionando alle spalle dei due, come trequartista, Siligardi. Il Verona ha vinto quel match e Toni in quell’occasione ha pure trovato la rete ma evidentemente questo non è stato abbastanza per il tecnico, che in campionato non ha più riproposto questo esperimento.
"Probabile dunque che domenica all’ora di pranzo il ‘Pazzo’ si accomodi in panchina. Attenzione però qualora dovesse entrare in campo: per lui nelle ultime 3 stagioni sono già due gol contro i granata. La speranza è che in caso di sua discesa sul terreno di gioco sia la difesa del Toro ha impedirgli di esultare anche questa volta.
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