Un precedente di Coppa Italia accomuna granata e biancocelesti: ieri come oggi il Toro si concentrava su Lazio e Campionato
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Torino, 12 anni fa si pareggiava con la Lazio
Un precedente di Coppa Italia accomuna granata e biancocelesti: ieri come oggi il Toro si concentrava su Lazio e Campionato
"4 dicembre 1991, Stadio Olimpico di Roma: il Torino di Emiliano Mondonico, arrivato fino agli ottavi di finale di Coppa Italia, incontrava sul proprio cammino la Lazio. Forti del 2-0 conquistato all'andata al nuovissimo stadio Delle Alpi, inaugurato appena un anno e mezzo prima in occasione dei mondiali italiani, la truppa granata veniva fermata sullo 0-0 dalla formazione di Dino Zoff: un risultato che permette al Toro di passare il turno e andarsi a giocare le proprie carte, nei quarti, con il Milan.
"MALE IN ITALIA, BENE IN UEFA - Se il 1991 è un annata non particolarmente significata, non sono certamente in pochi a dimenticarsi del primo semestre del 1992. La corsa dei granata in Coppa Italia si spegneva nel mese di febbraio quando i rossoneri allenati da Fabio Capello - poi laureatisi campioni d'Italia - mettevano al sicuro la qualificazione vincendo 2-0 a San Siro, ma il reale palcoscenico del Toro era un'altro. Era l'anno della maledetta finale di Amsterdan, dell'eliminazione del Real Madrid in semifinale e della sfortuna che pur impedendo ai granata di alzare il trofeo europeo, portò il Mondo ad alzare la sedia al cielo, quasi come un gesto di sfida al destino avverso. Questa, probabilmente, è l'immagine indelebile più recente che è rimasta negli occhi, nelle teste e soprattutto nell'immaginario comune dei tifosi granata e incarna l'ultimo spirito del vero Toro.
"CAMPIONATO, TERZA PIAZZA - Lasciando da parte i tristi ricordi legati alla doppia finale Torino-Amsterdam di Coppa Uefa (all'epoca le finali si giocavano ancora sul doppio turno di andata e ritorno), la stagione del Toro fu tutt'altro che da dimenticare. In campionato la compagine di Mondonico si aggiudicò la terza piazza del podio, alle spalle del già citato Milan e della formazione bianconera che attualmente gioca a Venaria, raccogliendo ben 43 punti - se ne assegnavano solo 2 per vittoria - e presentando la miglior difesa del campionato, con 20 reti totali subite (una in meno dei rossoneri di Capello). Il bilancio generale della stagione, inoltre, si chiuse in positivo: su 52 partite giocate il Torino ne perse soltanto 7.
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