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Torino, 47 anni fa l’ultima partita di Gigi Meroni

Il 15 ottobre del 1967 la "farfalla granata" giocò la sua ultima partita in carriera contro la Sampdoria

Matteo Gabiano

Il 15 ottobre per i più è un banale giorno d'autunno, ma per i tifosi del Toro ed i nostalgici del calcio che fu, non è un giorno qualsiasi. E' il giorno in cui la “farfalla granata” ha spiccato il suo ultimo volo.

"Nel 1967 era domenica, il Toro si preparava alla sfida con la Sampdoria, ma la testa di molti era già al derby della settimana successiva. Erano diversi quelli, anni in cui la Juve vinceva in Italia, ma a Torino batteva un solo grande cuore granata. Quarta giornata di campionato, per il Toro solo tre punti raccolti nelle tre precedenti partite. Una sconfitta Vicenza all'esordio, un pareggio a Firenze, nel mezzo la vittoria sul Brescia. Non un brillante inzio, ma non si lottava per lo scudetto. Quella era ancora una questione riservata alla Grande Inter, la Juve con possibilità per il Milan. Il Toro era una buona squadra zeppa di giovani dal grande futuro.

"Edmondo Fabbri sedeva sulla panchina granata dopo l'esperienza non felice dei mondiali d'Inghilterra del 1966, ma il suo valore come tecnico non era in discussione. La Sampdoria era allenata da Bernardini e non aveva grandi campioni, ma tanti buoni giocatori che l'anno prima avevano dominato la Serie B. Era una neopromossa che scendeva in campo al Comunale di fronte ad un Toro assetato di punti.

"Il risultato poteva essere scontato, ma vincere le partite non è mai così semplice come dice il risultato. Infatti il Toro trova un grande Combin autore di una tripletta, ma la Samp riesce a trascinare i granata all'intervallo con il risultato di parità fissato sul 2-2. La partita si complica per il Toro che vede cadere qualche sua certezza, visto anche l'esordio del giovane Agroppi a comandare il centrocampo, ma non si perde d'animo e, in piena sintonia con il suo spirito non molla. I gol che chiudono la gara sono di Moschino a dieci minuti dalla fine e di Combin che sigla la tripletta personale allo scadere. Per i doriani a segno erano andati Francesconi e Vieri

"Gigi Meroni si rese protagonista delle sue solite scorribande lungo la fascia destra che fecero impazzire la retroguardia doriana, non trovò il gol, ma fu molto utile al successo della squadra. Per lui era un mezzo derby avendo giocato nel Genoa lasciando ottimi ricordi tra i tifosi.

"Quello che è successo nella serata di quella domenica di autunno ormai è storia, lasciando nel calcio italiano e nel Toro in particolare un grande vuoto. La farfalla granata si spense a soli 24 anni a Torino, la città che stava diventando la sua casa e che lo avrebbe portato molto in alto nella storia del calcio.

"Di seguito il tabellino del match (fonte archiviotoro.it):

"TORINO - SAMPDORIA 4-2 (2-2)                                                                                                                                                                  

"Torino: Vieri, Poletti, Trebbi, Puia, Agroppi, Bolchi, Meroni, Corni, Combin, Moschino, Carelli. A disposizione: Sattolo. All: Fabbri.                       

"Sampdoria:Battara, Dordoni, Garbarini, Sabatini, Morini, Vincenzi, Salvi, Vieri, Cristin, Frustalupi, Francesconi. A disposizione: Matteucci. All: Bernardini.

"Arbitro: Torelli di Milano.                                                                                                                                                              

"Reti: Combin 12', 36', 90' (T), Francesconi 36' (S), Vieri 42' (S), Moschino 81' (T).                                                                                              

"Spettatori: 19.581, di cui 15.441 paganti per un incasso di 14.808.000 lire, il numero di abbonati e di 4.140 tessere.