Torino, a Napoli senza ansie di classifica: ma da dietro premono

"La Serie A è ormai giunta pressoché al suo giro di boa, e le gerarchie al suo interno si stanno determinando in maniera inesorabile: al di là di fisiologici periodi alternati di forma, ogni squadra sta trovando un proprio posto all'interno del campionato, da chi sogna lo scudetto e la qualificazione in Champions a chi deve lottare per la salvezza. Nel mezzo, però, c'è ancora un gruppo sostanzioso di squadre che oscillano tra un campionato tranquillo e l'ambizione di poter puntare, con un po' di fortuna, per posizioni che contano davvero. E il Toro?

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"Il Toro, al momento, si gode la sua ottava posizione in classifica, frutto di un ottimo periodo a cavallo di settembre e ottobre, cui sono seguiti un novembre e un dicembre che hanno portato sì punti in cascina, ma attraverso prestazioni non sempre all'altezza, sino agli stop contro Sampdoria e Juventus. Ora, alla banda di Mihajlovic si presenta davanti la difficile trasferta del San Paolo contro il Napoli, squadra partita a rilento ma che nelle ultime settimane, con lo spolvero di Lorenzo Insigne, sta riprendendo quota in classifica, avendo staccato i granata di 6 punti nelle ultime 2 giornate.

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"Per questo la sfida di Fuorigrotta potrà essere comunque importante per i granata, perché no, anche guardando la classifica: un altro stop vorrebbe dire essere recuperato da tutto quel gruppone di squadra che segue il Toro alle spalle e sogna di prenderne il posto come possibile outsider per posizioni europee. Inter, Genoa, Chievo e Sampdoria sono tutte squadre che potrebbero sopravanzare i granata nel caso di sconfitta domani pomeriggio. Sia chiaro, per i granata non si tratterebbe di un dramma: manca ancora più di metà del torneo, e un nuovo filotto positivo riporterebbe i granata in alto. Tuttavia, per il morale, per la classifica e per molto altro, uscire con i 3 punti dal San Paolo regalerebbe certamente un'altra prospettiva a questo Toro.