Torino, a Roma con un Vives in più

"Escluso tra i convocati di Ventura in occasione della sciagurata trasferta di Europa League a Helsinki, Vives tornerà in campo nel prossimo impegno di campionato contro la Roma.

"A ROMA DOPO UN TURNO DI RIPOSO - Il numero 20, rimasto nei giorni precedenti a Torino insieme ad altri punti fermi della formazione granata come Moretti, Maksimovic e Amauri, giungerà alla sfida contro i giallorossi dopo un turno di riposo che si spera gli sia servito per recuperare energie fisiche e mentali.

"PEDINA FONDAMENTALE NONOSTANTE LE DIFFICOLTA' DI INIZIO STAGIONE - Dopo aver disputato un'annata più che positiva, "O' Professò" ha accusato in queste prime uscite stagionali un più che evidente calo di rendimento. Da punto fermo, regista e leader del centrocampo venturiano, il classe '80 è, infatti, stato vittima di numerose critiche piovute in seguito ad una serie di prestazioni decisamente sottotono. Il regista della formazione di Ventura è, tuttavia, un elemento imprescindibile per la mediana granata. Se, infatti, da un lato è vero che Gazzi ha dimostrato di godere di una condizione fisica migliore, dall'altro è bene non sottovalutare come il rosso centrocampista non possa, per caratteristiche, garantire fantasia e ordine alla manovra di gioco. L'importanza di Vives è dovuta proprio alla necessità di affiancare all'ex Bari un giocatore dotato di una discreta capacità d'impostazione e di un buon tiro dalla distanza.

"LA SUA ESPERIENZA AL SERVIZIO DI UN REPARTO CHE NON FUNZIONA - Un ulteriore motivo per cui, in questo momento, l'ex Lecce è una pedina fondamentale per il Torino è legato al rendimento degli altri interpreti del centrocampo: gente come El Kaddouri, Benassi e Sanchez Mino è, infatti, in evidente difficoltà. Quel che stupisce maggiormente dei problemi del suddetto reparto sono la lentezza di manovra, la fase d'interdizione decisamente meno efficace rispetto all'anno scorso e i pressochè inesisenti inserimenti in area di rigore. In attesa del rientro definitivo di Nocerino, i granata hanno ricevuto segnali confortanti da Farnerud, a segno all'esordio stagionale con la Lazio e autore di una buona prova con l'Atalanta, ma è chiaro che, in un momento grigio come quello attuale e in vista di una partita difficile come quella di Roma , la squadra debba anche affidarsi all'esperienza di Vives, un centrocampista che non possiede certamente delle doti tecniche eccelse, ma che è sicuramente in grado di assumersi delle responsabilità e di dare il suo importante contributo alla causa.