La superiorità numerica guadagnata nel finale del primo tempo per il doppio giallo inflitto a Girasole sembrava poter aver spianato la partita alla squadra di Ventura che, come di consueto, dopo un primo tempo sottotono era rientrata in campo molto carica.
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Torino-AlbinoLeffe 0-0, un punto ”stretto”
La superiorità numerica guadagnata nel finale del primo tempo per il doppio giallo inflitto a Girasole sembrava poter aver spianato la partita alla squadra di Ventura che, come di consueto, dopo un primo tempo sottotono era rientrata in...
La svolta dell'incontro sembra vicina, ma proprio quando Antenucci corona una splendida incursione personale colpendo un palo incredibile a Offredi battutto, arriva l'amara sorpresa: pasticcio difensivo del Toro, con ben dieci giocatori schierati nella metà campo bergamasca e ripartenza di Cocco in contropiede. Incredibilmente Vives non solo si fa trovare fuori posizione nell'occasione ma riesce anche a sprecare il ripiegamento difensivo rimontando proprio la corsa Cocco per poi svenirgli misteriosamente davanti senza nè contrastarlo nè fermarlo: è così Iori in seconda battuta a dover rimontare l'attaccante ospite di gran carriera e stenderlo prima dell'ingresso in area. Fallo da ultimo uomo, rosso sacrosanto e parità numerica.
Fortunato s'appende palesemente al contropiede affidandosi alla velocità del nuovo innesto Cissè mentre Ventura riequilibra il centrocampo con la carta Basha al posto di uno spento Verdi ed allargando Antenucci sulla mancina: le mosse del tecnico granata - che successivamente avvicenda anche Steva con Surraco - si rivelano efficaci e il Torino inizia a rendersi rendersi realmente sfiorando la marcatura con un pregevole diagonale dell'ex Catania e con tre incornate di capitan Bianchi, mentre l'Albinoleffe sparisce dal campo.
Il guizzo decisivo per risolvere l'incontro al Torino sembra però mancare e - nonostante i 4' di recupero - è ancora Antenucci a costruirsi (e divorarsi) la palla gol più importante della ripresa calciando addosso ad Offredi a tu per tu con lui: nel finale ci pensa però l'arbitro Nasca a salire in cattedra, incominciando a fischiare a caso e dispensando un rosso ad Ebagua per proteste dopo che l'attaccante nigeriano era stato palesemente steso al limite dell'area.
SECONDO TEMPO
Chi cercava emozioni, magari sulla scia di quanto visto nell'ultima apparizione dell'Olimpico – con il Pescara – è sicuramente rimasto un po' deluso. Di spettacolo, ma era da preventivare, non ce n'è stato poi molto. Poche le azioni interessanti, pochissime le occasioni da gol. Non tanto per merito dell'AlbinoLeffe, squadra non certo giunta all'Olimpico per fare sì la sua figura ma non di certo con il coltello tra i denti. Un'occasione per Bianchi, per il resto completamente a fari spenti, un'incursione di Verdi e poco più. Anche i bergamaschi tentano di fare male, e in uno dei due tentativi è bravo Morello ad intervenire al limite su Cocco. E così le emozioni diventano quelle che saranno poi affidate alla moviola: un fallo subito da Vives al limite dell'area - con le proteste di tutta la panchina - che per il direttore di gara è (giustamente da quanto dicono le immagini) solo un calcio di punizione, sprecato da Parisi. Poi l'espulsione per doppia ammonizione di Girasole, che lascia la squadra in dieci a tre dalla fine del primo parziale.
PRIMO TEMPO
(foto N.Campo)
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