"Priva degli infortunati Gomez e Rossi, la Fiorentina di Vincenzo Montella si prepara in vista della sfida di domenica contro il Toro, galvanizzato dal recente e convincente successo ottenuto al Sant'Elia.
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Torino, alla scoperta delle tattiche di Montella
Verso Toro-Fiorentina / In vista del difficile incontro di domenica pomeriggio, analizziamo il credo tattico di Vincenzo Montella e le principali caratteristiche dei viola
"TRE MODULI, STESSI INTERPRETI- Nelle prime uscite stagionali, i viola hanno prevalentemente giocato con il 4-3-3 o il 4-3-1-2. Gli uomini di Montella possono tuttavia adattarsi anche ad un più difensivo 3-5-2, schieramento che costringe il colombiano Cuadrado (pericolo pubblico numero uno per i granata) ad occupare la posizione di esterno basso di centrocampo e a ripiegare quasi all'altezza dei difensori in fase di non possesso.
"L'ATTACCO: UN MIX DI IMPREVEDIBILITA', TECNICA E CLASSE- Nonostante le defezioni dei suoi attaccanti principi, la Fiorentina può vantare in rosa la presenza di giocatori offensivi di tutto rispetto. Il senegalese Babacar, ex oggetto d'interesse del Toro, è, infatti, un giovane molto interessante. Reduce da una stagione più che positiva con la maglia del Modena, condita da 20 gol in 41 presenze, il classe '93 è chiamato a sostituire Mario Gomez nel ruolo di punta centrale. La Viola dispone, inoltre, di numerosi attaccanti esterni di grande qualità come lo spagnolo Joaquin, l' Under 21 Berndardeschi, l'ex Palermo Ilicic (che può essere impiegato anche come trequartista), il cileno Vargas, Marko Marin e, soprattutto, Juan Guillermo Cuadrado, uno dei giocatori di maggior valore dell'intera Serie A.
"UNA MEDIANA DI PALLEGGIATORI- Il centrocampo è sicuramente il punto forte dei viola: giocatori come Borja Valero, Aquilani, Pizarro, Mati Fernandez e l'ex granata Kurtic garantiscono, infatti, qualità e rapidità nel palleggio e costituiscono un pericolo costante in zona tiro. Tale reparto, composto da interpreti dalle ottime doti tecniche, è, però, privo di un giocatore di contenimento, il classico mediano di rottura per intenderci, e potrebbe, quindi, soffrire le ripartenze veloci, la fisicità e le verticalizzazioni degli avversari.
"LE CONTROMOSSE DI VENTURA- Il Toro deve prepare la partita di domenica nei minimi dettagli. Per contenere al meglio le sortite offensive di Cuadrado e compagni, è, quindi, fondamentale che la retroguardia e la mediana granata non abbassino troppo il proprio baricentro. In caso contrario, il rischio sarebbe quello di esaltare le qualità del centrocampo viola, abile nel far girare la palla a ridosso dell'area di rigore avversaria e nel trovare improvvisamente il pertugio giusto. Oltre ad essere accorti in fase difensiva, è importante che gli uomini di Ventura cerchino di impensierire la difesa gigliata (che non subisce gol dalla prima giornata) con una gara d'intensità e sacrificio in mezzo al campo e di rapidità e dinamismo sugli esterni e sul fronte offensivo.
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