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Torino, Amauri: l’oriundo in uscita che appare tra i più in forma nella prima fase del ritiro

Focus on / L'italo-brasiliano sta lavorando duramente per trovare la condizione, senza farsi distrarre dalla voci di mercato

Matteo Senatore

"Tra le varie note liete che hanno accompagnato questo inizio di stagione del Torino, con i granata che sono apparsi già nelle primissime uscite in buona forma fisica, ce n'è una decisamente inaspettata: il buon rendimento di Amauri. L'oriundo che - nel caso arrivasse la giusta offerta per lui e per il Toro - potrebbe lasciare la compagine granata dopo una sola stagione. Già in serata potrebbero esserci novità in merito, nel frattempo l'attaccante lavora sodo per farsi trovare pronto: sia per Ventura, sia per un'eventuale nuova av(V)entura.

"NESSUNA DISTRAZIONE DAL MERCATO - E' chiaro che stiamo parlando di pre-stagione, che siamo ancora a luglio e che certamente è prestissimo per dare giudizi definitivi: le premesse con le quali l'italo-brasiliano sta approcciando la nuova stagione che va a cominciare però sono buone, di questo gli va dato atto. Una stagione, quella 2015/16, che l'oriundo ex-Parma non è nemmeno sicuro di vivere ancora al Torino, visto che il suo nome circola tra quelli in possibile uscita per lasciare spazio a nuovi attaccanti (i nomi sono i solti: Belotti ed Hernandez su tutti). Il 35 enne ariete offensivo non si sta però lasciando distrarre da questi rumors e sta lavorando duramente in quel di Bormio per farsi trovare in forma, qualunque cosa succeda. Un impegno dovuto, sia chiaro, ma comunque apprezzabile da parte di un giocatore che è stato tra le poche vere delusioni della scorsa annata: era stato acquistato con la speranza che potesse contribuire alla causa ed invece ha chiuso la stagione 2014/15 con soli 3 gol all'attivo, di cui solo uno in Serie A.

"BUON AVVIO - Anche nelle prime amichevoli di questi giorni a Bormio l'oriundo è stato uno dei giocatori a mettersi in mostra più positivamente: impegno, corsa e pure qualche gol che, seppur contro dei dilettanti, certamente male non fa. Quattro reti alla Bormiese, di cui uno in acrobazia, realizzato con una splendida rovesciata, e uno al Sondrio. L'impressione è che il giocatore ci tenga a ben figurare in questo ritiro per convincere Ventura a considerarlo una alternativa credibile al duo titolare Quagliarella-Maxi Lopez, dopo che nella scorsa stagione era scivolato molto indietro nelle gerarchie degli attaccanti proprio in seguito all'arrivo in granata dell'argentino e alle sue ottime prestazioni.

"QUINDI IL BIVIO - E' ovvio che una rondine non fa primavera: le buone prestazioni di Amauri a luglio non gli garantiscono né una maglia da titolare e neppure la certezza di disputare il prossimo campionato con la divisa granata sulle spalle, ma si tratta comunque di un segnale che va nella direzione corretta. Se l'italo-brasiliano dovesse restare a Torino per l'intera prossima stagione ha un duro compito che lo attende: riconquistare la fiducia dei tifosi, partendo da zero. Per fare questo serviranno poche parole e tanto lavoro, la strada intrapresa è quella giusta.