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Torino-Atalanta 0-0: non basta l’ingresso di Farnerud. Ma quel rigore su Moretti…

Finale all'Olimpico / La difesa granata regge senza problemi, ma sono gli orobici a poter sorridere per il punto strappato via...

Manolo Chirico

"Torino-Atalanta termina così come era iniziata. Punteggio fisso sullo zero a zero. La ripresa viene giocata con gli stessi, blandi, ritmi del primo tempo. Gli ospiti, scesi in campo per strappare un punticino, centrano il proprio obiettivo. I granata, invece, potevano e dovevano fare qualcosa in più. C'è però un rigore non dato su Moretti: episodio chiave del match, sul quale la squadra di Ventura può certamente recriminare.

"BENE JANSSON, MORETTI E MAKSIMOVIC - Maksimovic, Jansson e Moretti: un trio per certi versi non troppo collaudato, ma che oggi copre molto bene e aiuta Gillet a difendere la porta. L'Atalanta si limita a coprirsi e a ripartire in contropiede, sbattendo sempre contro il muro granata. Questo aiutato spesso e volentieri dai recuperi di Bruno Peres, certamente tra i migliori in campo.

"CON FARNERUD IL TORO ACCELERA - Nella ripresa entra anche Farnerud al posto di Vives e il Torino cambia leggermente passo. Il centrocampo diventa decisamente più dinamico, ma gli spunti finali arrivano a spizzichi e bocconi. Nel finale una gran punizione chiama Sportiello al miracolo: il suo ingresso non basta. El Kaddouri, invece, non riesce a rompere gli equilibri e i due attaccanti sono sempre troppo isolati.

"AMAURI E QUEL RIGORE NON DATO - Fuori Martinez, non in partita, dentro Amauri che come sempre lotta e si trascina sempre almeno un avversario. L'attaccante apre gli spazi, ma il Torino non riesce ad incidere come dovrebbe. L'italo-brasiliano ha grinta, passione e tecnica. Ma l'appuntamento con il gol è ancora rimandato.

"Episodi a parte, contro l'Atalanta il Torino poteva e, forse, doveva osar di più. Un vero peccato, per un pareggio a reti bianche e per una partita scarna di emozioni.